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Kenzo “Here Now” e la sua collezione f/w 2015 (VIDEO)

La stagione delle presentazioni delle collezioni f/w 2015 è iniziata e con lei anche le sorprese. Come quella del brand francese Kenzo che quest’anno ha deciso di lanciare la sua nuova collezione con uno short movie intitolato “Here Now”.
Scritto e diretto da Gregg Araki, uno dei registi di punta del movimento New Queer Cinema, questo video presenta i nuovi abiti firmati Kenzo per la prossima stagione.

Veloce, dinamico e fluorescente: ecco come si presenta il mini-film ideato dal regista americano. Fra i colori degli abiti della maison francese spiccano gli attori che, anche se non hanno un vero e proprio dialogo, comunicano benissimo l’idea di fondo del brand e del filmmaker stesso: il pilastro fondante è il concetto di frenesia, irriverenza ed estro che stanno alla base della filosofia di Kenzo. Un turbinio di scene provocanti volte a far pensare il consumatore sulla realtà in cui viviamo oggigiorno.
A contrapporre questo messaggio ci sono gli abiti indossati dagli attori che entrano fortemente in contrasto con l’idea di fondo dello short film.

Back to the origins potrebbe intitolarsi questa collezione (stupenda): viene ripresa infatti l’anima della natura, quel suo lato selvaggio e prorompente che la collocano fuori dagli schemi. Un po’ come la maison Kenzo, d’altronde.
Stampe animalier, richiami agli alberi, foglie e applicazioni di tessuto che rimandano al petalo del fiore: tutto sembra indicare un ritorno alla purezza e alla leggerezza della primavera. Come per molti altri brand, sembrerebbe infatti che il prossimo inverno continuerà a puntare sulle stampe floreali e sui colori tenui come il rosa, che si prevede essere il nuovo nero.

Credit photo: www.kenzo.com
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La donna Kenzo della prossima stagione fredda sarà dunque colorata e selvaggia, ma comunque leggera e briosa.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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