Chi ha detto che il rispetto per la religione non può andar d’accordo con il mondo della moda?

È ormai consuetudine l’additare, in particolare la religione islamica, come non al passo con le tendenze, fuori moda e troppo severa nella scelta degli abiti. Ma nulla risulta più falso di tutto ciò.
Ebbene si, anche le donne arabe amano la moda, la ritengono una forma d’arte, un’espressione del bello e una tendenza al progresso. Infatti, nomi prestigiosi e noti nel panorama mondiale dell’alta moda, vengono fuori proprio dal mondo arabo, da quello stesso mondo che addirittura ama farne sfoggio e seguire la moda così come tutti gli altri popoli.

Ovviamente, la scelta di abiti decorosi e sobri dovrebbe essere una linea di tendenza ampiamente diffusa, non solo per il rispetto nei confronti della propria religione, ma anche per il rispetto del proprio corpo. Farne una semplice vetrina e merce di scambio è ciò a cui mai si dovrebbe giungere. È questa l’essenza del pensiero delle modaiole donne arabe, che infatti, pur continuando ad indossare il velo e avere rispetto di se, lo abbinano ad abiti di gran moda, oltre che alle più amate tra le calzature da donna.

Si tratta proprio di quella dalla suola rossa e linee raffinate, quelle preziose e protagoniste di tanti film e citazioni, quelle dal raffinato nome francese; niente meno che le adorate Louboutin.
Sono le scarpe che farebbero far follie a qualunque donna che si dica amante del gusto e della moda, le stesse indossate dalle donne arabe. Sono molti, ormai, i nomi noti nel mondo del fashion, che vedono protagoniste di stile proprio le donne musulmane. Donne sempre più intraprendenti, all’avanguardia e con un grande senso del gusto, che vestono in jeans, anche modello boyish; leggings, abiti più corti e calzano eleganti décolleté firmate Christian Louboutin. Queste calzature sono la più esplicita manifestazione di un mondo che celebra la moda, non dal punto di vista della sensualità, ma da quello del gusto e dell’eleganza più vera e innata.

Questa è la chiara dimostrazione di quanto si possano seguire la moda e le tendenze, pur rispettando la propria fede e il proprio corpo.