Passato, presente e Ritorno al Futuro. Una delle saghe che ha avuto più successo tra gli anni ’80 e ’90 è destinata, forse inconsapevolmente, ad essere fautrice di uno stile intramontabile e tornato prepotentemente di moda. Il 21 ottobre 2015 si celebrano i 30 anni del film di Bob Zemeckis con un Ritorno al Futuro Day: una saga sicuramente visionaria da tanti punti di vista e nella moda in particolare. Ed è proprio nel 2015 che, durante il secondo capitolo di Back to the Future, approda il protagonista del film Ritorno al Futuro, il diciassettenne indisciplinato Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox.

Un vero e proprio viaggio nel tempo che catapulta Marty nel 2015, anno in cui oggi di certo non sarebbe guardato con stupore. Lo stile tutto denim di cui ancora oggi non riusciamo a fare a meno, il piumino senza maniche, la camicia a quadri in flanella da mettere sopra una T-shirt, lo zaino in tela e le sneakers sono ormai per tutti noi dei capi irrinunciabili. Alcuni piccoli accorgimenti ed il gioco è fatto: la trasformazione per un perfetto Marty McFly del 2000 e il ritorno al passato sarà assicurato. In realtà tutto è un classico del guardaroba maschile.

Come se il tempo si fosse fermato e l’orologio, esattamente come nel primo capitolo della trilogia, non scandisse più i minuti. E poi c’è il risvoltino. In Ritorno al futuro era alle maniche della giacca, oggi ci tormenta in fondo ai pantaloni. Cambiano i tempi, ma la moda torna e, in molti casi, resta.