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Sanremo 2016, i look di Madalina Ghenea nella seconda serata (FOTO)

Seconda serata della kermesse canora più amata e seguita dagli italiani. Anche questa sera a fianco di Carlo Conti, la bellissima Madalina Ghenea, che non smette di stupire per i look sfoggiati sul palco dell’Ariston. Mentre durante la prima serata la modella e attrice rumena ha indossato abiti realizzati da Alberta Ferretti, per tutto il corso di questa serata gli abiti saranno firmati da Zuhair Murad. Il primo look è un’esplosione di eleganza e raffinatezza, come solo lo stilista libanese può realizzare. Si tratta di un abito color verde acqua, a sirena, dalla scollatura profonda e arricchito da inserti luminosi. Uno strascico scende dalla vita, donando a questo vestito un’imponenza quasi reale, resa tale anche dalla scalinata su cui è scivolato per raggiungere il conduttore sul palco. Molti l’hanno paragonata alla protagonista di Frozen, Elsa.

Il secondo abito supera il precedente. Si tratta di un abito dell’ultima collezione haute couture di Zuhair Murad, costituito da due porzioni: una superiore, a maniche lunghe, realizzato in pizzo e l’altra inferiore di un colore intenso, con inserti luminosi. In una sola parola, romantico. Sarà il colore rosso, il pizzo che permette questo effetto vedo-non-vedo, celando e mostrando allo stesso tempo le sue forme prorompenti, ma il look di Madalina non ha eguali nella storia delle vallette di Sanremo. Un incanto.

“Sempre più simile a Elsa di Frozen, per la felicità di tutte le bambine” ha detto Madalina sfoggiando il terzo abito di questa seconda serata. Il look firmato anche questa volta dallo stilista libanese Zuhair Murad porta sul palco di Sanremo i toni del ghiaccio e del freddo, con inserti che ricordano cristalli, che cospargono il corpo della modella. Leggere balze scendono sui fianchi accompagnando l’abito.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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