Categories: News

Uno stile bon-ton, purché sia pop

Arriva dall’America e stravolge l’idea di bon-ton che tanto rimanda al galateo e a tutti fronzoli che fanno tanto bambolina. Basta aggiungere la parola pop che anche sotto la gonna di tulle possiamo sfoggiare i nostri amati anfibi ed essere perfettamente al passo con lo stile. Uno stile bon-ton pop per l’appunto, che vede la ragazza dalle buone maniere (traduzione letteraria del termine bon-ton) divenire la ragazza che con le buone maniere tenta di attirare l’attenzione, e lo fa in modo elegante e sofisticato.

A fare la differenza in questo tipo di stile sono i dettagli (ancora una volta!).
Per essere una perfetta intenditrice di bon-ton pop bisogna prendere il senso della misura ed abbandonarlo completamente. Perché sarà possibile abbinare una pochette, di giorno, ad una t-shirt monocromatica e una gonna plissettata senza separarsi mai da anfibi e giacca di pelle. Questo nuovo stile permette di giocare molto sul mixare capi estremamente sofisticati, ad altri decisamente strong. E io adoro il risultato di questo look che mi permette di esprimermi a pieno.

Quello che resta fedele allo stile bon-ton sono quelle regole che fanno di un outfit un confezionato di buone maniere, e quindi: no alle trasparenze, no ad indumenti a vita troppo bassa, abolite tute o felponi dalle troppe zip e, ancora, assolutamente no alle scollature troppo in vista. L’aggiunta pop permette però di sbizzarrirsi e, nei limiti delle buone maniere, diversificare il proprio look in nome di una donna che ricerca sempre di più di affermare la propria personalità: in passerella, in ufficio o tra le strade del centro per un pomeriggio di shopping. Come ci insegnano anche tutte le sfilate di moda odierne.

Voi cosa ne pensate? Io a-d-o-r-o questo stile.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

Post Recenti

Profumi di nicchia: come scegliere il mix perfetto

Scegliere il profumo è un viaggio dentro sé stessi, un dialogo con la propria memoria…

% Giorni Fa

Quali sono i migliori Brand per la cura della pelle?

Che sia mattina o sera, il momento della skincare è sacrosanto per la cura della…

% Giorni Fa

Come usare un fondotinta coprente per valorizzare il trucco viso

Nel vasto universo della cosmesi, il fondotinta assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da…

% Giorni Fa

A San Valentino regala un Gioiello: le migliori idee regalo per la tua metà

Amanti del romanticismo, all’appello! L'amore è nell'aria e San Valentino si avvicina: la festa degli…

% Giorni Fa

Esplorare la moda sostenibile: l’approccio innovativo di PANGAIA

Si può conciliare la passione per la moda con il rispetto della sostenibilità? PANGAIA, brand…

% Giorni Fa

Trench da Donna: Eleganza e Versatilità per Ogni Stagione

L'eleganza senza tempo incontra la funzionalità nel mondo dei trench da donna, un capo che…

% Giorni Fa