Il mese della moda si è concluso da poco, lasciando dietro di sé quelle che saranno le tendenze del prossimo autunno inverno 2016. Un’analisi delle collezioni presentate dimostra che i capi per le donne curvy, ovvero quelle donne con una taglia in più rispetto alle altre, non sono affatto mancati. Le Fashion Weeks hanno visto stilisti d’alto calibro per collezioni curvy-friendly.

Per la New York Fashion Week le aziende a dare spazio al mondo curvy sono state: Rodarte, The Row, Alexander Wang, Thom Browne e Sally LaPointe.
Per Rodarte la collezione è stata presentata in uno splendido contrasto tra abiti bianchi di pizzo con piccole maniche a sbuffo graziosamente decorate con paillettes bianche e petali di plastica e abiti neri, quasi goth, anch’essi di pizzo. E ancora pantaloni in pizzo, stivali di pelle patchwork cut-out decorati in una spirale di ruches.
The Row ha conquistato con completi interamente in seta, morbidi, senza troppe pretese. Si tratta di abiti che non dovrebbero mai mancare in un guardaroba di una donna. Semplicità e eleganza.
La collezione di Alexander Wang ha proposto capi molto giovanili con grandi slogan e felpe con cappuccio, cappellini da teenagers, abiti seducenti in pelle e pizzo, stivali con suola spessa e ricca di caldo camoscio o pelle nera lucida e sneackers.

La London Fashion Week ha visto, per il mondo curvy, stilisti come: J.W.Anderson, Christopher Kane, Gareth Pugh, Alexander McQueen e Mary Katrantzou.
Anderson ha parlato di Cocktail wear per la sua collezione: i pezzi forti sono stati le gonne a trapezio con rigidi orli arricciati di colore verde, giallo e nero, o altri realizzati da strati su strati di petali in pelle, la lucida camiceria di raso e le borchie a piramide.
Il tema della collezione di Christopher Kane è stato la “decadenza”, un tema che si è sposato bene con capi come cappotti color cammello in pelle, scarpe decorate, borse squadrate, abiti di seta e top drappeggiati in una stampa floreale che tracciava il ciclo di vita delle rose nel loro lento ma bellissimo appassimento girato in studio di Kane per più di una settimana in tempo reale. E ancora feltro incollato sul pizzo Chantilly utilizzato in pantaloni puliti, top tunica e abiti da sera lunghi che aderivano provocatoriamente al corpo.
La collezione di Alexander McQueen si presentava nel suo complesso molto romantica tra smoking, charms, abiti di seta e organza ricamati con farfalle e falene.

La Milano Fashion Week si fa onore nel mondo dello stile XXL con Ports 1961, Fendi, Marni, Bottega Veneta e Roberto Cavalli.
Fendi si è lanciata su una collezione vivace: stivali turchesi alti fino alla coscia, cappotti blu con colli di pelliccia, montoni orsacchiotto e stole di pelliccia a righe. Ogni accessorio è frutto di quella maestria artigianale che da sempre contraddistingue Fendi: come le stole di volpe e le maxi borse in pelliccia multicolore, o i Fendirumi, i piccoli charms.
La collezione di Roberto Cavalli è stata un inno alle donne sinuose dell’Art Nouveau. Completamente ispirati al rock glam, si sono succeduti in passerella gilet boho, sciarpe di paillettes, stivali di pitone e abiti in chiffon verde acqua.

La Parigi Fashion Week nella sua raffinatezza ha mostrato il suo lato curvy in stilisti quali Miu Miu, Maison Margiela, Chanel, Givenchy e Balenciaga.
Miu Miu sembrava optasse per una collisione caotica di ogni stagione con abiti eco, camiceria di cotone, calzoncini bianchi e camicie blu, maxi gonne in denim, maglieria argyle, giacche da caccia cerate e pantaloni di lana, il tutto servito con collane di perle dolci e tacchi gioiello con archi.
La collezione di Chanel si è mostrata tra le più nostalgiche dato che era allestita interamente come fosse un atelier, uno di quelli in stile anni ’50. Dalla giacca trapuntata coulisse su Gigi Hadid alla felpa con cappuccio in pelle imbottita su Kendall Jenner, la collezione si è basata su trench impermeabili e stampe: la più acclamata è stata quella del volto di Choupette, il gatto di Lagerfeld, mixata a gonne in lurex.
Hanno sfilato tailleurs e cappotti in tweed rosa e rosso; deliziosi abiti a volants in pizzo chantilly profilati in pelle nera; molteplici fili dei famosi sautoirs con perle oversize generosamente profusi su bluse e giacche.