Categories: Stili e Tendenze

Cosa pensano i bambini della settimana della moda? (VIDEO)

Si dice che i bambini siano la bocca della verità, ed è proprio vero. Con la loro innocenza e la loro genuinità riescono a dire le cose come stanno in maniera molto pratica e concisa, senza girarci intorno più volte come invece farebbe un adulto.
Proprio ieri è finito il fashion month, il mese dedicato alle settimane della moda, e dopo aver visto una sfilata dopo l’altra per ben quattro settimane è giunto il momento di tirare le somme: cosa rimarrà di queste fashion week?
Capi di ogni genere e outfit dai diversi stili, per non parlare delle modelle-abito, hanno calcato le passerelle più importanti del fashion system. Tra stupore, ammirazione ed eccitazione per le collezioni di alcune maison -che quest’anno, più di ogni altro, si sono veramente superate-, non sono mancati i pareri negativi, da parte della stampa e degli esperti del settore, per quei brand che hanno realizzato collezioni poco originali e di dubbio gusto.

La redazione di Stylight ha chiesto a sette bambini, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, di commentare alcuni look che hanno sfilatato in passerella durante la settimana della moda di New York, Londra e Milano. La reazione dei bambini è stata davvero divertente. Con molta sincerità Lin, Victoria, Jack, Finn, Noah, Lucy e Elby hanno detto la loro sulle creazioni di Vfiles, Sophia Webster, Betsey Johnson, Jeremy Scott, Yeezy by Kanye West, Gucci e Pam Hogg.
Solo pochi abiti sono stati apprezzati dai bambini, mentre altri hanno ricevuto come recensione un bel “chi mai indosserebbe questo?”.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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