Categories: Celebrities

Kate, Letizia e Charlotte amanti dello shopping low cost

Cosa hanno in comune Kate Middleton, Letizia Ortiz e Charlotte Casiraghi, oltre al fatto di appartenere alle più alte famiglie nobili d’Europa? Semplice, sono delle amanti dello shopping low cost.
Delle vere principesse del popolo oserei dire, che hanno scelto l’immagine della sobrietà nonostante la posizione prestigiosa in cui si trovano e che conducono una vita piuttosto normale. Sfatiamo dunque il mito delle principesse amanti degli abiti costosi e dei gioielli sfarzosi, perché queste tre donne sono l’esempio lampante che anche una nobile può vestirsi bene con pochi soldi.

La passione di Kate Middleton per lo shopping low cost è risaputa, tanto da essere stata più volte paparazzata mentre faceva acquisti da Zara. Tra i suoi store preferiti ci sono il già citato Zara, Top Shop, Séraphine ed H&M. La Duchessa di Cambridge, inoltre, ama indossare i suoi outfit low cost anche durante le occasioni ufficiali (come è successo in Nuova Zelanda durante il royal tour 2014) e riciclare gli abiti già indossati.

Letizia Ortiz è passata da giornalista a regina di Spagna, ma questo cambiamento di vita non ha cambiato le sue abitudini (almeno in parte). La Spagna sta affrontando un periodo di crisi economica e così Letizia, già da qualche anno, per dare l’esempio, ricicla i suoi outfit, borse e scarpe e fa shopping da Mango e Zara.
Shopping low cost anche per la bella e giovane Charlotte Casiraghi, figlia della principessa Carolina di Monaco, che, come Kate, è stata paparazzata mentre faceva acquisti da Zara e da H&M. Charlotte ha inoltre fondato Ever Manifesto, una rivista dedicata alla moda ecologica dove il marchio svedese H&M, in prima linea per quanto riguarda il riciclo degli abiti, ha presentato Conscious Collection Exclusive, la collezione dedicata alla moda eco sostenibile

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

Post Recenti

Abito da sposa stile impero: un look sofisticato e sensuale per il tuo giorno più importante

Lo stile Impero, nato durante il periodo napoleonico, si distingue per la sua eleganza e…

% Giorni Fa

Profumi di nicchia: come scegliere il mix perfetto

Scegliere il profumo è un viaggio dentro sé stessi, un dialogo con la propria memoria…

% Giorni Fa

Quali sono i migliori Brand per la cura della pelle?

Che sia mattina o sera, il momento della skincare è sacrosanto per la cura della…

% Giorni Fa

Come usare un fondotinta coprente per valorizzare il trucco viso

Nel vasto universo della cosmesi, il fondotinta assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da…

% Giorni Fa

A San Valentino regala un Gioiello: le migliori idee regalo per la tua metà

Amanti del romanticismo, all’appello! L'amore è nell'aria e San Valentino si avvicina: la festa degli…

% Giorni Fa

Esplorare la moda sostenibile: l’approccio innovativo di PANGAIA

Si può conciliare la passione per la moda con il rispetto della sostenibilità? PANGAIA, brand…

% Giorni Fa