Broadway, 18 settembre 1837: viene inaugurato il primo negozio Tiffany & Co.
La tradizione vanta secoli di storia, fatta di follie e grandi amori, passioni e gioielli da far perdere la testa ad ogni donna. Tutto ebbe inizio quando Charles Lewis Tiffany e John B. Young fondarono l’azienda nel cuore di Manhattan, un posto dove trovare una gran varietà di articoli, persino pezzi di cancelleria. Gli articoli erano, inizialmente, firmati solo con il nome di Tiffany, ma quando John B. Young divenne socio, la firma mutò in Tiffany & Co.

Nel 1848, Charles Lewis Tiffany acquistò i gioielli della Corona di Francia e nel 1845 venne pubblicato il primo Blue Book, ossia il primo catalogo delle collezioni Tiffany, pubblicato da allora ogni anno. Vengono così presentate le creazioni, impeccabili nel loro stile; veri e propri capolavori, composti da gemme molto rare, sono tra i più attesi ogni anno e coloro che muovono l’universo femminile verso le vetrine delle gioiellerie sorte in ogni parte del mondo.
Il blue Tiffany è la varietà di colore blu associata all’azienda statunitense e utilizzato da Tiffany per le confezioni e i cataloghi dei loro gioielli; l’origine risale alla data di fondazione dell’azienda.

Nel 1878, Tiffany partecipò all’Esposizione Universale di Parigi e fu proprio grazia all’amicizia e collaborazione con George Kunz, che iniziò la creazione vera e propria dei suoi gioielli. Vennero introdotti adesso nuovi e pregiati materiali, facendo di Tiffany l’azienda regina dei gioielli.
Gioielli senza tempo e senza rivali, capaci di far fare follie a qualunque uomo pazzo della sua donna. Proprio così, “basta un gioiello Tiffany e sarà tua per sempre”.
Poco tempo fa, nel 2012, Tiffany ha presentato una nuova lega metallica,il rubedo, ottenendo anche questa volta grande successo.

Tiffany & Co, ormai colosso mondiale nella produzione dei gioielli e rinomato per il suo pregio, vanta alle spalle un futuro variegato che non tutti conoscono, fatto di pietre preziose, ma anche di spade da cerimonia destinate alla guerra civile, del servizio di porcellana creato appositamente per la Casa Bianca, oltre a trofei sportivi, medaglie d’onore e altra oggettistica.

A celebrarne fama e prestigio di questi gioielli, fu in particolare il romanzo Colazione da Tiffany, nelle cui pagine si leggeva della gioielleria Tiffany come “il miglior posto del mondo, in cui non può accadere niente di brutto”. Dal romanzo fu poi tratto l’omonimo film, in cui la protagonista, Audrey Hepburn, vestiva i panni di una affascinante donna, amante del lusso e della vita agiata, delle feste e dei gioielli, meglio se incisi del bel marchio Tiffany.
Ancora oggi, ogni Donna, si dichiara catturata dalla preziosità e dalle linee di ogni singolo pezzo delle collezioni Tiffany. Unici e inconfondibili, semplici in tutto il loro splendore.
Diamanti, perle, oro, ma anche argento, i gioielli Tiffany presentano una vasta gamma,figlia di un unico marchio, capace di accontentare tutte le donne.
Una collana di perle firmata Tiffany fu anche regalata dal presidente Lincoln alla sua first lady, in occasione del loro insediamento alla Casa Bianca.