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Le 5 regole di stile di Karl Lagerfeld (FOTO)

Riconosciuto in tutto il mondo come il Kaiser della moda, Karl Lagerfeld non è solo il capo esecutivo dei disegnatori della maison Chanel e il direttore creativo di Fendi: Mr. Lagerfeld è una leggenda della moda.
Più che moda parliamo di arte, di un mezzo con cui esprimere bellezza e femminilità. Ma nonostante sia un genio del buon gusto, Karl ha anche lui le sue 5 regole di stile a cui non sa proprio rinunciare. Ma sono tutte all’altezza del suo nome?

Yes

Il primo punto fermo dello stile di Karl Lagerfeld è senza alcun dubbio l’abito. Elegante e raffinato, il Kaiser della moda non è mai uscito di casa senza il suo abito sartoriale di ottima qualità.

Credit photo: www.marieclaire.cz

No

Pollice in giù, invece, per la sua ossessione per gli occhiali da sole: sempre indosso, ovunque e comunque. Che sia in macchina, di sera, di giorno o in ufficio, Karl ha sempre sul viso i suoi fidati sunglasses. Nessuno mai ha visto i suoi occhi. Leggenda?

Credit photo: businessoffashion.blog.lemonde.fr

Yes

Approvati invece sono i suoi immancabili guanti: neri, bianchi, argento, traforati o in pelle, sono uno degli accessori più amati dallo stilista tedesco. Ossessione?

Credit photo: www.huffingtonpost.com

No

Un altro No per Mr. Lagerfeld: questa volta è il turno dei colori. Sì, perché al genio della moda piace solo ed esclusivamente il nero. A parte la camicia bianca, il resto è tutto monocromatico. Un po’ eccessivo forse?

Credit photo: likesuccess.com

Yes

Ultimo e grand Sì per monsieur Karl: la camicia con il colletto alto. Ormai poco utilizzata, questo modello di camicia da uomo era molto in voga negli anni Novanta per poi scomparire all’improvviso, lasciando il posto alla camicia con il colletto più basso. Elegante e a tratti eccentrica, questa camicia è un must-have per Karl.

Credit photo: likesuccess.com

Un vero e proprio genio artistico che ha cambiato il mondo della moda sotto ogni punto di vista, ma anche lui, per quanto superiore sia, commette i suoi errori.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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