Le copertine della rivista Vogue sono sempre qualcosa di eccezionale, piccoli capolavori che, di mese in mese, attirano le lettrici di tutto il mondo. Ma la copertina di Vogue Paris di maggio spicca tra le altre per qualcosa di speciale.
Il numero in uscita, infatti, interrompe una lunga serie di cover in cui le protagoniste ritratte erano top model dalla carnagione chiara.
A metà di un decennio in cui non si è vista alcuna donna di colore posare per la rinomata rivista Francese, l’incantesimo si è sciolto con Super model e designer Etiope Liya Kebede, che diventa così la prima donna nera a giudicarsi la copertina di Vogue Paris in cinque anni.

vogue.fr
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Fotografata da Inez & Vinoodh Liya, che è anche testimonial L’Oréal Paris, appare in tutto in suo splendore con indosso una tuta dalle fantasie psichedeliche, presa direttamente dalle passerelle della Haute Couture primavera estate 2015 e firmata Christian Dior.
Il volto che cattura lo sguardo, incorniciato da voluminosi capelli ricci, non lascia trasparire affatto l’età della 39enne modella che è stata scelta per spezzare la lunga serie di copertine raffiguranti modelle bianche.
Prima di lei, infatti, a posare per la rivista della Condé Nast, Naomi Campbell seguita da Kate Moss nel 2008 e ultima, fino ad oggi, Rose Cordero del 2010.
Ma non solo Vogue Paris si aggiudica questo primato, anche l’edizione Britannica solo nel gennaio di quest’anno ha interrotto una lunga serie di 12 anni, dove non ha mai pubblicato una sola donna di colore in copertina, dando il riconoscimento Jourdan Dunn.

Di sicuro Liya Kebede ha fatto notizia aggiudicandosi la copertina di Vogue Paris, ma le riviste di moda hanno tutte come cover girls, una maggioranza di donne bianche e Vogue.
Lo scorso anno The fashion Spot ha riportato in un sondaggio dati sconcertanti: esaminando le 44 maggiori riviste di stampa femminile in tutto il mondo, delle 611 copertine totali è emerso che quelle raffiguranti modelle di carnagione chiara sono 567, mentre le modelle di colore hanno raggiunto una copertura di 119 uscite, comprese anche le copertine che contengono gruppi di modelle.
Il sondaggio rivela anche quali sono le riviste di moda che prediligono impostare le copertine con modelle dalla pelle chiara, tra cui le testate giornalistiche più famose al mondo come: Harper Bazaar USA e UK, Vogue Olanda, Vogue Ucraina, Vogue Russia, Teen Vogue, Numéro, AMORE, e Porter, oltre alle citate prima Vogue Paris e U.k .

Dunque non stupisce affatto che l’uscita di Vogue Paris abbia suscitato tutto questo clamore, la mancanza di diversità che riguarda le riviste patinate è alquanto evidente, certo è da considerare positivamente il distacco della testata Francese dalle altre e, come si suol dire: non bisogna giudicare un libro dalla copertina, ma speriamo solo che non passino altri cinque anni prima di rivedere la pelle ambrata sulla prima pagina della rivista patinata.