Due eventi e due culture totalmente differenti: stiamo parlando della London Fashion Week e del Capodanno cinese. Cosa potrebbero mai avere in comune queste due manifestazioni? La risposta è “molto” e a dichiararlo è il Global Blue, organizzazione specializzata in turismo commerciale. Il Regno Unito è il paese in cui i cinesi spendono di più al mondo. Solo nel mese di febbraio, ogni anno, si registra che le spese di questi turisti orientali ammontano a 739 sterline in media.

Febbraio è sempre uno dei mesi migliori per le spese, dominate principalmente dai clienti cinesi durante le loro vacanze per il Capodanno. Nel 2014, le spese cinesi erano aumentate del 23% su base annua. Siccome la Fashion Week di Londra e il Capodanno cinese per la prima volta coincidono, l’opportunità per i commercianti britannici quest’anno è doppia e devono essere pronti a massimizzare il potenziale. Servizi di duty free, terminali UnionPay, brochure pubblicitarie tradotte e personale qualificato, sono tutti i preziosi servizi che aggiungeranno valore e permetteranno di attirare i globe-shoppers e aumentare le spese in negozio” – è Gordon Clark, il Country Manager Uk di Global Blue, a parlare.

Ebbene sì, pare che il turismo cinese in Europa si concentri maggiormente in concomitanza con la festività tradizionale che sancisce la fine di un anno e l’inizio di un altro e la meta preferita sembrerebbe proprio Londra, la città fredda attraversata dal Tamigi.
Quest’anno il caso ha voluto che la settimana della moda dedicata alla presentazione delle collezioni prêt-à-porter femminili coincidesse proprio con la florida Festa di Primavera (conosciuta in occidente col nome di Capodanno Cinese).

Non è del tutto azzardato supporre che le vendite subiranno un incremento a livelli esponenziali, anche grazie al turismo globale attirato dalla stessa kermesse di moda in onda nella capitale britannica dal 20 al 24 febbraio. Certamente non bisogna trovarsi impreparati a un tal evento fortuito, quindi Londra ha deciso di cavalcare l’onda adottando strategie di marketing adeguate: prodotti speciali e promozioni vantaggiose. Selfridges che lancia le sue gift card o Theo Fennel che mette in vendita un ariete in oro bianco 18 carati tempestato di diamanti in onore dell’anno della pecora nel quale si sta entrando, sono solo alcune delle iniziative intraprese per sfruttare a pieno il potenziale consumo legato a questo periodo.

Boom o flop di vendite che sia, l’importante è provarci e la città del Big Ben lo sta facendo nel giusto modo.