Bello, affascinante e famoso: Ben Affleck non ha bisogno di lunghe presentazioni. Nonostante la critica abbia stroncato senza mezzi termini il suo ultimo film, Batman v Superman: Dawn of Justice, sequel de L’uomo d’acciaio diretto ancora da Zack Snyder, dove veste i panni dell’uomo pipistrello accanto a un altro bellissimo, Henry Cavill, Ben rimane sempre uno degli uomini più sexy del pianeta.

La sua carriera inizia a soli ventitré anni con il film Generazione X, tre anni dopo, nel 1998, vince il suo primo premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale insieme all’amico Matt Damon per il film Will Hunting – Genio Ribelle. Dopo essere stato diretto dal regista Michael Bay nella pellicola Armageddon – Giudizio Finale, la sua consacrazione sul grande schermo arriva con Pearl Harbor, dove vestiva i panni di Rafe McCawley, il pilota americano che fece innamorare non solamente l’infermiera Evelyn, ma tutte noi. Da allora i successi, e anche qualche flop, si sono susseguiti senza sosta. Nel 2012 arriva anche il grande successo dietro la macchina da presa, con l’acclamato capolavoro Argo, di cui Ben Affleck è anche produttore e attore protagonista, e grazie al quale si aggiudica l’Oscar per il miglior film.

Nonostante sia stato paparazzato con l’aria mesta, il fisico appesantito e il look alquanto trasandato nei mesi immediatamente successivi al divorzio dall’attrice Jennifer Garner, conosciuta sul set di Daredevil e con la quale ha avuto tre figli, noi vogliamo ricordarlo nel ruolo che gli riesce meglio, quello del super papà che porta a spalle gli zaini di scuola delle figlie più grandi, Violet e Seraphine, e passeggia con loro mano nella mano, guardandole con tutto l’amore possibile. Il passare del tempo non sembra intaccare il suo fascino che, anzi, è sempre più prorompente e non accenna a diminuire.

Il suo look è molto casual: agli inseparabili jeans ama abbinare una semplice t-shirt e un giubbotto in pelle, una camicia e un cardigan. Le scarpe ai suoi piedi sono quasi sempre sneakers o stringate in pelle e l’unico accessorio che si concede sono gli occhiali da sole, quasi onnipresenti. Al giubbotto in pelle, qualche volta, preferisce il blazer blu, che rende il suo look più casual-chic, e gli abbinamenti più semplici, qualche volta, cedono il posto a eleganti completi, in cui fa capolino anche la cravatta. Il sorriso? Quello mai, altrimenti, forse, perderebbe tutto il suo appeal da sex simbol, con l’espressione sempre un po’ imbronciata, il ciuffo ribelle e la barba leggermente incolta, in perfetta linea con l’immagine da bello e impossibile che da sempre si porta dietro.