L’Italia pronuncia il suo sì alle nozze omosessuali, per la possibilità di unirsi in matrimonio con l’amore della propria vita, che sia donna o uomo.
Le unioni civili in Italia sono finalmente possibili, la nostra nazione dice sì all’amore incondizionato che non conosce distanza, religione e neanche genere.
E ora che tutto, o quasi, è compiuto, ci si può preparare al giorno più bello della propria vita in maniera serena, associando il buon gusto e l’etichetta anche a delle nozze androgine.

Come dovrebbero vestire, quindi, gli sposi?

Nonostante l’abito bianco sia l’emblema del matrimonio, in questa cerimonia non deve essere menzionato.
Se la cerimonia si svolge al mattino, è opportuno indossare un tight per lo più scuro, ovvero caratterizzato da gradazioni di colore che vanno dal blu al nero.
Oltre agli sposi, potranno indossarlo anche i testimoni e i papà degli sposi.
Se si tratta di una cerimonia serale informale, si dovrà indossare invece il mezzo tight al contrario di una cerimonia serale elegante nella quale si dovrà indossare lo smoking o il frac.
Se si preferisce una cerimonia dal gusto bohemien e dandy, si potranno associare all’abito nuziale degli accessori come guanti e cilindro che vanno tenuti rigorosamente in mano.
Inoltre, il bon ton permette il fazzoletto da taschino, anche chiamato “pochette”, che non deve essere abbinato alla cravatta o al papillon e il plastron, ovvero una lunga cravatta annodata o impreziosita da una spilla gioiello, che può essere utilizzata solo nelle cerimonie mattutine con il tight.

La scelta dell’abito deve rispecchiare la propria personalità, deve essere comodo per gestire al meglio l’intera cerimonia e deve poter essere il vero e proprio simbolo d’eleganza.
A questo proposito fa capolino la sartoria italiana di cui si possono avvalere entrambi gli sposi scegliendo ogni particolare dell’abito in maniera dettagliata e personale.

Questi potranno optare per abiti che li valorizzino, senza ricadere nella banalità e nel “già visto” apportando alcuni piccoli dettagli come i gemelli, il fermacravatte, l’orologio, e il fiore all’occhiello anche detto boutonnière. Quest’ultimo è solitamente coordinato con il bouquet della sposa, ma in questa occasione potrà essere abbinato ai colori utilizzati per papillon e cravatta.
I gemelli, poi, sono un tocco di classe e possono essere in argento e oro. Se gli sposi scelgono di vestire con abiti differenti, possono optare per gemelli uguali per dare continuità all’outfit.

Il cuscinetto per le fedi, poi, può riportare il colore tradizionale della cerimonia, che può variare dal giallo al fucsia, fino al verde, al blu, al rosa, al marrone e all’arancio.

E infine l’ultimo accessorio di cui gli sposi non dovrebbero mai fare a meno è il sorriso, la voglia di costruire, la decisione e il coraggio di essere in due e la tenacia all’amore, unico e vero motore dell’universo, unico e solo raggio di speranza contro la bruttura dell’essere soggetti a giudizi e pregiudizi.