PFW: la sfilata evento firmata H&M celebra la diversità femminile (FOTO)
Stupisce la sfilata di H&M Studio autunno\inverno 2016 presentata lo scorso 2 marzo a Parigi durante una delle settimane della moda più attese. Le passerelle del “Bourse de Commerce” diventano teatro di questa sfilata che celebra la diversità femminile. La collezione infatti presenta capi per tutte le donne, abiti curvy, transgender, per madri e per giovani ragazze, e a portarli in scena nel fantastico palazzo francese sono le celebri modelle del passato e le giovani e belle top model di oggi.
Alcuni dei nomi più famosi che hanno “cavalcato” le passerelle della collezione H&M durante la Paris Fashion Week sono Natasha Poly, Amber Valletta, la grandissima Pat Clevaland che per l’occasione torna a sfilare con la figlia Anna Cleveland e le famose modelle transgender Hari Nef e Andreja Pejic, le quali indossano con immensa fierezza i capi della collezione.
Gli abbinamenti folk, le fasce per capelli e le mini-bag a tracolla sono stati gli elementi principali di questa collezione, accompagnati da camicie che diventano gilet, canottierine di pizzo e seta color mauve e pantaloni ampi gessati che garantiscono il comfort fino a sera. La seta e le decorazioni floreali contraddistinguono questa linea all’insegna delle mille sfaccettature della femminilità.
Una sfilata curata nei minimi dettagli a partire dal make up e dalle acconciature e concludendo in bellezza ovviamente con i capi della collezione autunno\inverno 2016. Tutti parlano di questa sfilata che sta facendo il giro del mondo grazie soprattutto al suo super cast di modelle e alla sua collezione all’insegna del cambiamento e della diversità.
Marta Bandini
Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda.
Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi.
Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com.
Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.