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Saint Laurent Paris: uno stile rock e sensuale (FOTO)

Saint Laurent Paris è il simbolo dell’eleganza più raffinata, eclettica e innovativa. Silhouette grintosa irriverente, in lotta con il conformismo sartoriale: questa è la donna che Hedi Slimane, direttore creativo del marchio Saint Laurent, presenta in passerella per il prossimo autunno/inverno 2015-2016.

Il binomio arte-moda è ormai un luogo comune nelle collezioni Saint Laurent Paris e lo si evince dai giochi creati tra i tessuti, il trasferire alcuni capi del guardaroba maschile in quello femminile come il blazer, lo smoking, il trench, chiodo in pelle, il tailleur-pantalone. Il tutto è futuristico, rimodernizzato, stravolto e incattivito: i capi si tingono di colori cupi come l’argento, il nero, il verdone, il grigio ma si elettrizzano grazie a colori come il rosso, il blu, il giallo, l’arancio, il fucsia. Le donne si trasformano in valchirie della notte dallo sguardo penetrante marcato da un abbondante ombretto nero e dalle labbra ricalcate di rossetto rosso scarlatto, incalzano sulla kermesse con sicurezza e aggressività e si vestono di capi rockeggianti, punk tutt’altro che ortodossi e classici. Vestitini inguinali dalle diverse simmetrie e tessuti come la seta, il jaquard e l’immancabile pelle, pantaloni in pelle ricoperti di zip argentate come se fossero dei tagli, pellicce voluminose, estrose e stra colorate, minigonne aderenti e a ruota voluminose abbinate a top e camicette trasparenti che lasciano intravedere i delicati seni. Tocco di grounge: le strepitose calze a rete strappate da vere rockstar, ma ci sono anche calze eleganti indossate sotto il tailleur. In fatto di calzature Saint Laurent continua a qualificarsi uno dei migliori conoscitori di palati fini femminili, i sandali super chic, gli stiletti alla caviglia e gli overknee lo dimostrano.

Lo spirito eterodosso del designer sprizza da tutti i pori dell’intera collezione, la femminilità in alcuni capi è esagerata come ad esempio nel mini dress monospalla da cui fuoriesce un seno e la modella che lo indossa con la sua disinvoltura lo rende più che passabile e sexy. Una collezione piuttosto singolare nella ricercatezza dei dettagli come le zip, il mix di tessiture e la sfrontatezza delle trasparenze.

credit photo: now fashion
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Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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