Categories: Stili e Tendenze

Un’estate total white (FOTO)

Gli abiti bianchi conferiscono eleganza, delicatezza e senso di freschezza, soprattutto d’estate, ecco perchè il littel white dresses, che in codice fashionista è racchiuso nella sigla lwd, diviene il capo di stagione.

Avere un abito bianco nell’armadio può assicurare di avere a portata di mano un abito che da romantico può diventare perfino rock abbinando i giusti accessori, e allo stesso tempo può conferire eleganza e allure sofisticata da princeps o da manager affermata. Le case di moda reinterpretano il total white in base alla propria filosofia espressiva e noi di Blog di Moda non potevamo non parlarne.

Prada nell’abito bianco vede uno stile soft e candido, quasi un pò bucolico e campestre, con pizzi valencienne abbinati a crepè de chine il tutto su abitini corti sopra il ginocchio con gonna svasata o a ruota.

www.elle.it

Mentre, invece, su abiti lunghi si concentrano maison come Valentino e Veronique Branquinho, con manica lunga e leggermente accollato o, al contrario, con braccia e collo in vista. Entrambi con linee decisamente pulite e morbide.

Molto diversa è la donna boho-chic di Alberta Ferretti, che tra frange e capelli sciolti ed indomabili, ricorda una Pocahontas dei giorni nostri, aggressiva, ribelle e libera proprio come i tessuti scelti dalla stilista.

www.thisisglamorous.com

Naturalmente il protagonista è l’abito, ma per chi proprio non riesce a sapersi vedere con tale mise, può optare su numerosi completi o i coordinati, sempre proposti sulla medesima tonalità del candore, rivisitata in passerella.
Infatti da Zac Posen, a Ralph Lauren, passando per Trussardi, fino ad arrivare Tanya Tailor sono proposti in diverse varianti tailleur con pantaloni palazzo o stretti alla caviglia o ancora con gonne portafoglio, il tutto abbinato o ad accessori ton sour ton o arricchendo la mise con un tocco di colore dato dalla borsa e la cintura in pelle color cuoio.

fashioninquality.tumblr.com
Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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