La cravatta è diventata nel tempo l’accessorio maschile per eccellenza, simbolo di raffinatezza ed eleganza. Ogni uomo che si rispetti la indossa con fierezza, proprio come ogni donna indossa un paio di scarpe. La cravatta non ha mai subito cambiamenti, rimanendo sempre un classico e ciò che ne contraddistingue una rispetto all’altra sono solo le diverse fantasie. Ma non è solo l’uomo a volerla indossare, in quanto la moda continua ad andare verso un percorso unisex. Adesso la cravatta viene infatti proposta da Gucci come accessorio femminile nella collezione primavera\estate 2016, così che possa donare a tutte le donne l’eleganza maschile.

A Hollywood la cravatta è l’accessorio più amato dalle star. Infatti si dà il caso che attori come Leonardo Di Caprio, Bradley Cooper, George Clooney ma anche il più sportivo David Beckham non riescano proprio a farne a meno, sfoggiandone sempre una nuova ad ogni red carpet. È anche l’accessorio preferito di tutti gli uomini in carriera, nessuno di questi infatti si reca in ufficio senza averla annodata al collo alla perfezione.

La cravatta nasce nel 1618 durante la Guerra dei Trent’anni. La portano i croati, come piccoli foulard annodati al collo, e i parigini la copiano. Alla fine degli anni Novanta, due ricercatori, Thomas Fink e Yong Mao dell’Università di Cambridge, dimostrano attraverso modelli matematici che una cravatta convenzionale ha esattamente 85 nodi possibili. Non solo. Per i veri amanti c’è persino una giornata dedicata a questo accessorio, la Giornata Internazionale della Cravatta che si festeggia il 18 ottobre.