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Full Spot x Save The Children all’Expo

La moda non è solo fashion, glamour e paillettes: è molto di più. È impegno, quell’engajement français per cui non esiste una vera e propria traduzione, ma che è esplicabile solo attraverso l’amore e la dedizione a una giusta causa. La moda è anche sostegno. Sì, sostegno delle battaglie per cui vale la pena combattere, perché aiutano gli altri e noi stessi. E questo principio intrinseco del mondo della moda è uno dei pilastri fondanti di Full Spot, il brand famoso per le sue O Bag.

Ma siamo sicuri che questo marchio debba essere ricordato solo per le sue borse low cost che stanno spopolando nel fashion system e nello street style? Full Spot ha infatti deciso di supportare l’organizzazione Save The Children e la sua campagna “Every One” per dire basta alla mortalità infantile.

All’interno di Expo, nel Villaggio di Save The Children, i visitatori verranno sensibilizzati e informati riguardo alla triste realtà della malnutrizione e della mortalità infantile attraverso installazioni interattive ed esperienze sensoriali ludico-educative.

Full Spot ha quindi deciso di sostenere questa battaglia con i suoi O Clock, orologi personalizzati apposta per Save The Children e per questa campagna, disponibili per tutto il mese di luglio solo presso il padiglione dell’organizzazione.

Il prezzo? La vostra bontà d’animo. Gli orologi sono infatti acquistabili solo in seguito a donazioni spontanee. Quindi, mettetevi una mano sul cuore e pensate che con questa vostra donazione aiuterete migliaia di bambini meno fortunati di voi a vivere e crescere in serenità e salute.

Un modo altruista e super glam per fare del bene coinvolgendo anche il buon gusto.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

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