Un diamante è per sempre, dicono. La new age accantona il cristallo più lussuoso e allarga l’orizzonte a materiali più ricercati, rifacendosi all’arte e ridipinge i nuovi confini tra corpo e accessorio. Il corpo si trasforma in una tavolozza, quasi fosse un dipinto e lascia campo libero alla folle sperimentazione dell’artista. Anelli maxi, orecchini etnic-chic, cascate di catene e tanto altro, questi sono i nuovi gioielli made in Paris/London/New York/Milan.

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Cavigliere apotropaiche, bigiotteria esotica ed etiope, bracciali che si allungano alle dita. Body happening è il nome del trend creativo che ribalta i canoni della gioielleria tradizionale, trasformando un qualsiasi vestito minimale in un capolavoro. C’è chi punta sul girocollo: Etro gioca con motivi botanici, stessa cosa per Adam Selman e Anna Sui, Valentino lavora sul bronzo dove inserisce pendenti tribali e Chanel lo propone di metallo e perle. Le migliori interpretazioni sono quelle di Christian Dior che lo rende romantico e delicato e di Givenchy, girocolli etnici in oro puntellati e intarsiati.

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Altri preferiscono un bel paio di orecchini: Lanvin super colorati, Marni a forma di foglia, Celine allungati con dettagli geometrici, Missoni a forma a mezzaluna e Vivienne Westwood attorcigliati stile labirintico. Dimenticare la seconda coppia di orecchini? Un habituè, ma oggi è una vera e propria tendenza: Alexander McQueen con il suo orecchino allungato, Ashley Williams enorme e lapidato, Emilio Pucci futuristico e metallico.

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I gioielli per il corpo di ispirazione asiatica sono catene che si incrociano ad X coprendo il seno, a volte, anche i fianchi. Alexander McQueen lancia in passerella una collezione improntata sulla bigiotteria, rigide catene argentee attorcigliano i capi, donando un’aria androgina alla silhouette. Anche Calvin Klein non si tira indietro e propone una sottile catena che racchiude il busto in una ”ragnatela incatenata” che si estende fino ai glutei a forma di traliccio. Il gioiello diventa un accessorio teatrale, atto a stupire chiunque lo indossi o lo guardi. Pensiamo a Givenchy che ricopre il volto con cristalli e pietre simili a milioni di proiettili, fino a trasformarlo in una maschera macabra e chic.

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I gioielli più belli dell’estate 2016