Categories: Eventi

Milano Vintage Week: il retrò è più fashion che mai (EVENTO)

Milano Vintage Week. Ebbene sì, amanti del vintage, avete letto bene: dal 16 al 19 aprile Milano ospita la favolosa Vintage Week, una vera e propria celebrazione del retrò. Noi di Blog di Moda ci siamo andati e fra scarpe haute couture e bauli di Louis Vuitton siamo rimasti letteralmente a bocca aperta.

Due giorni fa ha avuto inizio questa terza edizione che, da quanto visto, non ha assolutamente nulla da invidiare alle precedenti, anzi. Stand ricchi di storia, di marchi super chic e capi d’altri tempi. Un fantastico excursus nel passato glorioso degli anni Cinquanta per poi essere catapultati negli psichedelici anni Settanta.

Subito all’ingresso, ad accogliere il pubblico e la stampa, un graziosissimo stand di foto, giornali di moda, poster vintage e altre chicche da collezionisti o più semplicemente da appassionati dei tempi che furono. Un’esposizione curata nei minimi particolari che vi catapulta negli anni del dopoguerra: un’emozione unica insomma.

Ma, ovviamente, la Vintage Week è soprattutto moda. Ecco infatti che girando per lo showroom si viene folgorati da stand ricchi di capolavori sartoriali. Dai jeans della Levi’s, sia lunghi nei modelli straight e a zampa, sia in versione shorts a vita alta, ai tailleur di Chanel in tweed e alle giacche di pelle in versione aviatore. Gli abiti poi meritano un capitolo a sé stante: stampe, fiori, colori forti, ma anche tenui, con la gonna a ruota, lunghi fino al ginocchio, con i bottoni in madreperla e l’anima Fifties: ce n’è davvero per tutti i gusti, ma il mood è rigorosamente back to the past.

Gli accessori sono il secondo protagonista di questa favolosa Vintage Week: dalle borse di Chanel, ai capolavori di Dior, fino ad arrivare ai classici di Louis Vuitton e al Made in Italy di Gucci. In mezzo alle storiche it bag, si scovano anche dei magnifici bauli vintage delle maison più fashion del mondo: le Keepall di monsieur Vuitton, le vecchie valige di Hermès e i beauty case di Dior.
Non solo borse però per questo tripudio di bellezza. Vediamo infatti anche molte esposizioni di occhiali da sole, modelli storici che hanno dato il via a una moda senza fine e senza tempo. Dai Jean Paul Gautier fino ai magnifici Persol: uno più bello dell’altro.

Anche i gioielli hanno fatto la loro bella figura. Orecchini in resina con incastonati all’interno coralli, granchi o cavallucci marini, fili di perle e spille in oro e pietre preziose: opere d’arte e d’artigianato di una qualità ormai rara.

Ma questa Vintage Week non ha di certo ignorato gli ometti e le loro esigenze. Anche per loro, infatti, c’è solo che l’imbarazzo della scelta: dalle giacche di pelle, alle cravatte super colorate di Hermès, passando per i mocassini in pelle di Burberry, un vero e proprio evergreen della moda maschile.

In alcune salette, poi, erano custoditi degli abiti d’alta moda, delle creazioni entusiasmanti nonché un omaggio a quegli anni gloriosi a cui molti stilisti s’ispirano. Particolarmente sorprendente era un long dress in chiffon nero doppiato in tulle con applicazioni di fiori rosa, paillettes e strass, il tutto arricchito dalle spalline in velluto nero: un capolavoro sartoriale a tutti gli effetti.

In mezzo a questi stand di abiti, gioielli e accessori compare poi uno spazio riservato al trucco e alle acconciature. Lo showroom dà infatti la possibilità ai visitatori di fare un pit stop di bellezza e immergersi ancor di più nel mood dell’evento.

Una Vintage Week questa che non si limita all’amore per il retrò, ma che punta a far rivivere ai visitatori quegli anni magici dall’allure unico e fresco: un’immersione nel passato, quello più bello.

Marta Bandini

Sono nata a Roma nel 1987 e da sempre ho una passione per la creatività, espressa liberamente nell'arte e nella moda. Dopo essermi diplomata ad un Istituto d'Arte, con specializzazione in Grafica Pubblicitaria, ho proseguito gli studi universitari intraprendendo il percorso di Storia dell'Arte Contemporanea, concluso nel 2010 con la tesi di Laurea sulla disputa sull'originalità o meno delle “Vere False Teste di Modigliani” e con esso l'affronto da parte dei giovani ai più grandi storici dell'arte dei miei tempi. Cosa rende “artista”, “famoso” o “unico” un quadro, un'opera d'arte, una canzone o un abito? Non esiste nessun riconoscimento se i primi a crederci non siamo noi stessi. E su questa riflessione che iniziò nel 2012 il progetto www.blogdimoda.com. Nato per dare voce a giovani artisti emergenti, piccoli brand che cercano di farsi strada nel difficile mondo della moda, negozianti che cercando di far conoscere i propri prodotti nel network del web.

Post Recenti

Profumi di nicchia: come scegliere il mix perfetto

Scegliere il profumo è un viaggio dentro sé stessi, un dialogo con la propria memoria…

% Giorni Fa

Quali sono i migliori Brand per la cura della pelle?

Che sia mattina o sera, il momento della skincare è sacrosanto per la cura della…

% Giorni Fa

Come usare un fondotinta coprente per valorizzare il trucco viso

Nel vasto universo della cosmesi, il fondotinta assume un ruolo di primaria importanza, fungendo da…

% Giorni Fa

A San Valentino regala un Gioiello: le migliori idee regalo per la tua metà

Amanti del romanticismo, all’appello! L'amore è nell'aria e San Valentino si avvicina: la festa degli…

% Giorni Fa

Esplorare la moda sostenibile: l’approccio innovativo di PANGAIA

Si può conciliare la passione per la moda con il rispetto della sostenibilità? PANGAIA, brand…

% Giorni Fa

Trench da Donna: Eleganza e Versatilità per Ogni Stagione

L'eleganza senza tempo incontra la funzionalità nel mondo dei trench da donna, un capo che…

% Giorni Fa