Questa domenica parigina, durante la settimana dedicata alla moda, si è aperta con la passerella di Kenzo. Lentamente, le modelle, si sono affacciate da un’elegante pedana divisa in blocchi e da qui hanno sfilato verso il pubblico.
Colori, forme e dettagli hanno permesso di abbandonarsi e lasciarsi ispirare dal tema del viaggio, centro della sfilata, che i fashion designer Carol Lim e Humberto Leon, hanno voluto esplicitare anche attraverso la scenografia.

La collezione ideata per la prossima primavera/estate ha visto protagonisti stivali cuissards in vernice dagli intagli a rombo, abiti patchwork che hanno unito volumi e stampe differenti e top dai motivi chevron. Il tutto come fosse uno splendido ricordo portato con sé alla fine di un viaggio, rimembrando tutto il tepore di un passato ancora vivo o il giusto entusiasmo e carica da metter in valigia prima della partenza.
Passione, emozione, memoria, hanno calcato la passerella con passo morbido e delicato, il passo di chi ama il viaggio, il passo di chi vuol trasmettere e far rivivere piacevoli sensazioni.
Colori intensi, dall’ocra al bianco mixato al blu elettrico o al nero, hanno suscitato vitalità e voglia d’evasione, rendendo la passerella grintosa ed energica.
I tagli orientali di abiti e completi, dalle lunghezze sopra il ginocchio, hanno poi fatto sognare i tradizionali kimono giapponesi e un viaggio lontano, ai confini del mondo. Oltre agli abiti d’ispirazione orientale, a completare la sfilata sono state le lunghezze maxi e dai tessuti leggeri.

La primavera firmata Kenzo propone una donna rilassata, di ritorno o in partenza per un viaggio, abbandonata ai ricordi o pronta a godersi la vacanza.
L’intera collezione ben si addice al suo tema, il viaggio, risultando infatti pratica e confortevole, ideale per le giornate di caldo e sole intenso.
Gli abbinamenti sfilano in passerella puliti ed essenziali e a completare il look basta una sola borsa o pochette a mano. Uno stile fresco, semplice, giovane e ideale, nelle forme e nei tessuti, per la donna girovaga.