La crisi economica imperversa, i soldi non sembrano mai bastare, non riuscendo a soddisfare quelli che sono i piccoli sogni di ogni donna. Il matrimonio rimane ancora uno di quelli nascosti nei cassetti, con la magia dell’abito bianco da indossare durante il fatidico giorno: la sua ricerca fa parte della tradizione e non si può infatti rinunciare a passare spesso mesi cercandolo, fare tour interminabili, prove su prove, continuando a sognarlo, desiderarlo e bramarlo. Spesso lo si sceglie come si sceglie un fidanzato, innamorandosene follemente al primo sguardo.

Non è un abito qualsiasi, ma l’abito per eccellenza, che non deve necessariamente costare cifre altissime. Oggi per sposarsi ed essere iperglam non è più necessario il wedding dress a meringa super firmato spendendo cifre a tre zeri. Un luogo comune da superare, pensando invece alle maison che propongono abiti a prezzi abbordabili, con cui potersi comunque sentire belle ed eleganti. Per questo l’alternativa agli “immacolati abiti super preziosi” può arrivare anche (ma non solo) da store low cost come Kiabi, retail francese che metterà sul mercato il 25 marzo un intero outfit da sposa con un carattere romantico e allo stesso tempo retrò, a soli € 60.

kiabi
kiabi

Nella lista troviamo anche la ormai famosa catena H&M che ha creato una vera e propria collezione di abiti da sposa low cost, chiamata linea bridal pronta a vestire una donna giovane, che vuole stupire e che non è disposta a scendere a compromessi. Tra le creazioni proposte si va da abiti corti realizzati in pizzo di cotone, si osa con modelli lunghi e neri, sempre lace effect e si utilizzano gonne asimmetriche e modelli con tinte cipria ornate di fiocchi sulle spalline e scollature a “V”.

H&M
H&M

Il brand low cost Zara, che ha spesso vestito star di grande calibro come la principessa Kate Middleton, creando per lei dei veri e propri outfit per tutti i giorni o per occasioni speciali, oggi si è cimentato anche nel lanciare delle linee di abiti da cerimonia eleganti e originali alla portata di tutti. Vi sono anche altri brand che sono riusciti a creare un perfetto connubio tra semplicità, con un occhio particolare per il dettaglio e l’economicità; parliamo di grandi nomi come: Isabel de Pedro, che propone un tubino con mantellina o Jarlo che arricchisce un classico abito lungo con una maxi rouche sul décolleté.

Scegliere un capo low cost per il proprio matrimonio potrebbe far cadere un po’ nell’anticonvenzionale barcamenandosi tra l’eccentrico e il serio, ma in questo modo si potrà risultare comunque bellissime, e perché no, attuare al contempo un risparmio intelligente. Perché in fin dei conti non è l’abito a fare il monaco. Ma la sposa sì.