Catherine Martin è la famosa costumista australiana che ha lavorato per anni al fianco del regista Baz Luhrmann, suo attuale marito, su alcuni dei costumi più memorabili del cinema Hollywoodiano. Lei è nota per la sua storicità, il suo lato wild e per il suo tocco inimitabile riguardo i mobili e costumi d’epoca. Le camicie hawaiane di Di Caprio, l’abito con le ali d’angelo di Claire Danes in Romeo+Giulietta, la ricostruzione dei ruggenti anni Venti di Gatsby, i magnifici abiti delle charleston e le favolose mises di Nicole Kidman in Moulin Rouge. Catherine Martin è la folle metà della mela, la mela di Eva invidiata e desiderata da tutti, perchè in fondo il suo successo è invidiabile.

La sua carriera

La Martin nel 1993 ha vinto due premi BAFTA per i costumi e la scenografia per Ballroom, nel 1997 ha ricevuto una nomination ai Premi Oscar per il film Romeo + Giulietta di William Shakespeare e nel 1998 grazie allo stesso film vince nuovamente il Premio BAFTA per la scenografia.
Nel 2002 con il film Moulin Rouge ha ottenuto due Premi Oscar, per i costumi e scenografia migliori e nel 2008 lavora per il film Australia, grazie al quale riceve una nomination agli Oscar relativamente ai costumi.
Nel 2014 ha vinto due Premi Oscar per la migliore scenografia con Beverley Dunn e migliori costumi per Il grande Gatsby, di cui è anche coproduttrice. Inoltre si è aggiudicata, sempre per Il grande Gatsby, due Premi BAFTA 2014.
Una carriera molto rigogliosa e ricca di soddisfazioni.

La sua collaborazione con Miuccia Prada

Per il film Il Grande Gatsby Catherine ha collaborato con Miuccia Prada nella realizzazione di circa quaranta abiti stile anni 1920 da sera e da cocktail. Una collaborazione da fuchi d’artificio, due bombe a mano con storie diverse che si fondono nella creazione di abiti magnifici. Il risultato? Abiti incastonati da pailettes, cristalli, velluto e pelliccia, dalle sfumature dorate e dalle mille frange agghindati da accessori sfavillanti. Favolosi tagli di capelli, dal carrè alle mille acconciature arricchite da forcine preziose e gioielli. Accurata attenzione verso gli abiti maschili, da veri gentleman dei tempi andati. Dopotutto una donna elegante deve essere accompagnata da chi lo sia altrettanto.

Il suo stile

Tra le sue influenze determinanti, oltre alla passione divorante per la fotografia, il cineasta della cinematografia gallese Peter Greenway e il costumista italiano Piero Tosi; adora stilisti come Prada, non a caso alla notte degli Oscar ha indossato un abito color corallo del brand e Miu Miu, scelto per l’evento dei Bafta. Oltre ai designers italiani ama anche designers australiani come: Romance Was Born, Dion Lee, Josh Goot, Collette Dinnigan e Willow. Predilige uno stile un po’retrò dato da nastrini e rouches, ma nel contempo molto chic e all’avanguardia; adora gli occhiali da nerd modello geek-chic, le stampe floreali sui cappotti e geometrice sui vestiti. Una donna dalle mille sfumature, basta guardarla per restarne incantati e volerne scoprire i segreti.

I look vivaci e ultra chic della costumista Catherine Martin