La gonna è donna. La gonna è femminilità. La gonna da sempre ha accompagnato l’eleganza delle donne di tutto il mondo coinvolgendo gruppi di generazioni di popolazioni. Prima che il fatidico pantalone prendesse piede nel mondo della moda femminile, la gonna era l’unico indumento permesso da indossare nell’alta società e non solo.

Partendo dagli antichi greci, il vestito stile impero era caratterizzato da una gonna lunga fino ai piedi, cinta alla vita da nastri color oro. Il look delle greche del tempo era completato da corone di alloro dorate tra i capelli o fiori che abbellivano le acconciature. La aumulatio degli antichi romani, portò i romani a seguire i greci anche nella moda tra le donne, infatti la donna romana indossava gonne molto simili a quelle greche pur reinventate con un ottica diversa.

Oltre ad essere un capo estremamente comodo da indossare aveva una valenza simbolica che andava al di là del semplice apparire. Così la gonna continuò nel tempo ad evolversi, giocando con la misura e con la sua forma che andava cambiando con il passare del tempo. Si passò così in un’epoca in cui le gonne maestose e ricche di pietre, brillantini e qualsiasi cosa facesse sfarzo, era applicata su queste gonne maestosamente barocche. Il medioevo fu così da protagonista per le gonne delle dame di corte più eleganti della storia.

Con l’avvento del novecento, nuovi orizzonti erano alle porte ed insieme a questi la gonna ricevette la sua vera e propria rivoluzione. Gli anni ’30 furono gli anni della gonna sotto il ginocchio stretta e a vita alta ma il taglio divenne sempre più corto e le balze sempre più accentuate. La gonna a ruota era ormai un must per la donna del dopo guerra, che vedeva nella splendida Marylin Monroe una diva da imitare.

L’arrivo della beat generation, e degli altri stili controcorrente come il movimento ‘Hippie’, diedero sfogo ad una voglia di infrangere le regole che fino a quei tempi erano considerate sacre. Le gonne diventarono di jeans e sopra al ginocchio, con un’aderenza particolare alle forme della donna. Gli anni che seguirono furono caratterizzati da una visione della gonna non più simbolica come un tempo, ma semplice provocazione per gli uomini.

Arrivando ad oggi, con uno stile vintage secondo cui qualsiasi tipo di gonna è ormai di tendenza e unica per ogni singola occasione. Oggi la gonna ha perso la sua valenza simbolica, ma continuerà nel tempo ad evolversi e modificare i punti di vista da cui generare moda.