Grande successo di pubblico per la fiera internazionale del gioiello ‘VOS – VicenzaOro September The Jewellery Boutique Show’ che è tornata in presenza mettendo in vetrina oltre 800 espositori, molti dei quali provenienti da Paesi stranieri. Qui si sono riversati compratori da tutta Europa e dal Middle East ed è stata registrata la presenza di top buyers sia americani che russi. L’evento, che è andato in scena dal 10 al 14 settembre, ha coinvolto la completa filiera degli operatori, i quali percepiscono quanto forte e importante sia il bisogno di tornare al contatto fisico dopo i mesi difficili che hanno imposto limiti alla socialità e agli spostamenti.

Focus su creatività manifatturiera e progettazione dei gioielli

La città di Vicenza ha letteralmente brillato nelle giornate dell’evento, mostrando il meglio dell’eccellenza creativa manifatturiera: i protagonisti assoluti sono stati infatti i più conosciuti e apprezzati gioiellieri a livello mondiale. L’innovazione viene da sempre messa al centro quando si parla di questo specifico comparto e per l’occasione sono stati i bracciali da donna a ricevere le maggiori attenzioni, sia a livello creativo che di interesse da parte dei compratori. Forse proprio per quella semplicità innata che ne caratterizza l’idea progettuale, la quale viene poi impreziosita e rielaborata in un’infinità di sfaccettature che sono ora eleganti, ora sobrie oppure frizzantissime.

In contemporanea si è svolto anche il T.Gold, ovvero il salone internazionale per i macchinari e le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello, mentre gli appassionati di orologeria vintage si sono riversati al VOVintage dedicato ai collezionisti e aperto al pubblico. Ma VicenzaOro è stata anche un’arena aperta al dibattito e all’approfondimento, naturalmente a beneficio delle eccellenze sia nazionali che internazionali dell’industry.

L’importanza di vedere, toccare e fare esperienza del gioiello

VicenzaOro ha rappresentato un maxi showroom di prodotti legati a un settore per il quale è da sempre fondamentale vedere, toccare e fare esperienza delle creazioni. Al centro è stata posta l’abilità interpretativa artigiana, capace di dare lettura delle anime della società moderna. Si sono visti pezzi unici in stile gender fluid, fatti per scoprire sempre nuovi legami e relazioni ma soprattutto per contenere e raccontare storie. L’edizione settembrina di VicenzaOro, hub internazionale di riferimento per il comparto, ha ricevuto il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE.

Il comparto orafo è in ripresa e i dati lo confermano

Dalle occasioni di dibattito sono emersi sia la determinazione che l’entusiasmo nel promuovere il cambiamento in termini di women empowerment e sostenibilità lungo tutta la filiera dei cicli produttivi e delle modalità di vendita. Il comparto orafo e del gioiello ha ripreso i ritmi di crescita raggiungendo già i livelli pre pandemia. Nei primi 5 mesi del 2021 l’export italiano ha registrato un +2,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 (poco significativo fare il raffronto col +86% rispetto al 2020 per via della crisi sanitaria). Dinamica positiva che peraltro si riflette nei dati relativi all’import. L’appuntamento con la community a Vicenzaoro è già fissato per il 2022 dal 21 al 26 gennaio: sarà il primo evento del calendario fieristico internazionale dell’anno per il settore.