Dalle professioniste alle nuove arrivate, quasi tutte le modelle hanno provato il brio di vivere, in prima persona, una “caduta di stile” nel bel mezzo di una sfilata.
Colpa degli abiti troppo lunghi che si infilano sotto il tacco o dei tacchi vertiginosamente alti, ma anche della passerella troppo scivolosa, alcune modelle hanno fatto certi capitomboli che sono rimasti nella storia delle cadute più esilaranti. Non è una questione di esperienza sul campo, mantenere l’equilibrio con certe paia di scarpe è davvero un’impresa degna da Mission Impossibile.
Anche grandi professioniste come Naomi Campbell e Candice Swanepoel (caduta di recente durante la sfilata di Givenchy) non sono state esenti da questo momento imbarazzante, ma con molta professionalità- aiutate anche dai presenti seduti in prima fila- si sono rialzate e hanno continuato la sfilata come se niente fosse, tra un sorriso e l’altro.
Ma non tutte la prendono così “sportivamente”, nella storia della cadute in passerella c’è anche chi, a causa dell’imbarazzo, ha ripreso a sfilare portando il broncio o chi, addirittura, è stata sull’orlo del pianto.
Cadere sui tacchi è una cosa normale, a tutte noi è capitato, ma scivolare durante la sfilata significa anche dover fare i conti con la stampa che ne parlerà per giorni e con le foto, scattate dai veloci fotografi pronti ad immortalare ogni minima azione, che gireranno sul web per mesi (per non dire anni), facendoti ricordare quel momento imbarazzante che vorresti eliminare per sempre.

Non è un caso che il maggior numero di cadute si verifichino durante le sfilate di Versace e Vivianne Westwood, dove le modelle sono tenute a sfilare con dei tacchi altissimi e dalla dubbia comodità che, alla sola vista, fanno rabbrividire. Oppure da Elie Saab, lo stilista che con le sue creazioni fa sognare milioni di donne, dove mantenere un certo portamento con quei lunghi strascichi diventa una vera impresa per la modella.


Dior
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