Per questo 2022 tornano in presenza dopo due anni di assenza e pronti per la nuova quinta edizione, i CNMI Sustainable Fashion Awards. Presentati il 30 maggio alla Scala di Milano con tantissime novità e nuovi premi e collaborazioni.
L’innovazione più eclatante di quest’anno è dedicata proprio alla selezione dei finalisti che si aggiudicheranno i premi finali. Per la prima volta infatti i responsabili della selezione dei candidati saranno tutte realtà no profit, con un passato di impegno dul tema della moda green e sostenible, al centro dell’attenzione delle fashion news di quest’anno. Inoltre è stato istituito dal CNMI un Advisory Committee che ha il solo compito  di analizzare e scegliere tra le tantissime che si sono presentate quest’anno, le realtà che più si avvicinano alla filosofia ecosostenibile e di riutilizzo e scelta dei materiali.I premi infine verranno assegnati dauna giuria internazionale, presieduta da Dame Ellen MacArthur.

I premi che verranno assegnati sono:

  • 1. The Visionary Award
    2. The Craft and Italian Artisanship Award
    3. The Bicester Collection Award for Emerging Designers
    4. The Groundbreaker Award
    5. The Equity and Inclusivity Award
    6. The Circular Economy Award
    7. The Climate Action Award
    8. The Oceans Award
    9. The Human Rights Award
    10. The Philanthropy and Society Award
    11. The Biodiversity Conservation Award
    12. The Woolmark Company Award for Innovation

 

Il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa ha dichiarato “con la sua quinta edizione questa manifestazione ha raggiunto la sua “maturità”, e ha l’ambizione non solo di dare rilevanza alle realtà del mondo della moda che lo meritano, ma anche di fungere da esempio per altri comparti industriali.”

Da anni sostenitore della moda ecosostenibile e partecipante attivo del festival. Negli ultimi anni si è impegnato a dare rilevanza a le realtà sostenibili più piccole che stanno combattendo per avere respiro internazionale e guadagnarsi il loro posto sulle passerelle pi importanti.

Carlo Capasa ha poi continuato “stiamo accelerando nell’esecuzione delle 19 nuove azioni verso digitale e sostenibilità. Sulle vetrine online del Made in Italy sono presenti 744 PMI dei settori della moda che hanno aderito alle nostre iniziative di e-commerce. I CNMI Sustainable Fashion Awards interpretano l’immagine di un’Italia fatta di tradizioni e artigianalità, sostenibilità e innovazione: tutti tratti distintivi del nostro made in Italy che comunichiamo attraverso la campagna di Nation Branding BeIT”

Un concetto ribadito da  Simone Cipriani, Direttore & Fondatore dell’ ethical fashion initiative (partner di CNMI in questo evento) “l’industria sarà pronta alla prossima legislazione EU sul corporate reporting con un sistema di Due Diligence ESG concreto con l’industria. Il tempo sta per finire se vogliamo fare azioni serie sull’ESG nella moda, e questa è la strada da seguire”.

Circolarità al centro dei Sustainable Fashion Awards 2022

In questa edizione una partecipazione fondamentale per sottolineare l’importanza della circolarità è la presenza di Dame Ellen MacArthur e della sua Fondazione che sostiene da sempre questo tipo di economia. Laura Balmond Project Manager per “Make Fashion Circular” alla Ellen MacArthur Foundation, ci spiega che i tre pilastri portanti della Fondazione sono infatti le parole eliminare (riferito all’inquinamento), circolare (riferito ai materiali) e rigenerare (riferito all’ambiente).

Dame Ellen MacArthur ha dichiarato infatti “questo entusiasmante evento globale metterà in primo piano i contributi più rappresentativi e gli sforzi formidabili dei creativi dell’industria, Il premio speciale dedicato ‘The Circular Economy Award’ celebra esempi chiave d’innovazione e design circolare che possono aiutare a ridefinire il futuro della moda, costruendo un’industria che elimina sprechi e inquinamento, fa circolare i prodotti e i materiali e rigenera la natura”.

In presenza alla presentazione dell’evento anche l’Assessora allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro, con delega a Moda e Design di Milano, Alessia Cappello che ha dichiarato “accolgo con grande favore l’attenzione che il premio intende porre alla visione aziendale, più che alle singole iniziative, e soprattutto l’ingresso di un comitato no-profit. La sinergia tra istituzioni, imprese e Terzo settore è da sempre nel DNA di questa città ed è un ottimo segno che si estenda e consolidi anche nel campo della moda”.

«Accolgo con grande favore l’attenzione che il premio intende porre alla visione aziendale, più che alle singole iniziative, e soprattutto l’ingresso di un comitato no-profit. – ha dichiarato Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro, con delega a Moda e Design – La sinergia tra istituzioni, imprese e Terzo settore è da sempre nel DNA di questa città ed è un ottimo segno che si estenda e consolidi anche nel campo della moda»

Non a caso il simbolo della manifestazione è il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, che fin dall’inizio ha ispirato la stesura del Manifesto della sostenibilità per la moda italiana, su iniziativa di Anna Zegna e Carlo Capasa.

I partecipanti sono tantissimi e sarà davvero una sfida all’ultimo brand per chi è il piu sostenibile dell’anno!

 

fonte: instagram/ giuliatorat