Stile unico ed inconfondibile, una giusta dose di riferimenti retrò ed una fonte ispiratrice irriverente come Elsa Schiaparelli, sono gli elementi che contraddistinguono lo stile di Vivetta Ponti. Dopo Stella Jean, Armani, il re della moda, ha occhio per un altro talento in ascesa. Sin dal 2008, infatti, dopo aver lavorato per Roberto Cavalli ed appreso saggiamente tutte le tecniche sui ricami, Vivetta lancia il suo brand che si contraddistingue per le contrapposizioni di stile presenti nei sui capi, che hanno sì il sapore nostalgico degli anni cinquanta, ma si rivelano contemporanei, ironici, bon ton, femminili e fiabeschi.

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Con le mani è il concept vincente che Vivetta porta avanti già da tre collezioni.
Mani operose che sanno fare dell’artigianato Made in Italy un’opera d’arte. Mani come quelle a cui si ispira, surrealiste, prese dal passato e che rappresentano l’impronta creativa della stilista. Vivetta, marchio con una forte identità, presenta la collezione primavera estate 2015 ed è subito must have. Concepisce un nuovo concetto di camicia, irriverente, con l’aggiunta di un colletto ricamato con due mani e unghie smaltate, che si intrecciano e trasformano il più rigoroso collo in qualcolsa di trendy. Colta questa vena ironica Vivetta riscopre tutta l’eleganza ed il fascino del retrò e dei richiami fiabeschi, ma senza cadere nell’antico rivisita questo stile in chiave moderna donando un nuovo senso a capi di abbigliamento ritenuti fino ad ora monotoni e rigorosi.

vogue.it
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Tematiche che riconducono agli anni cinquanta anche nelle forme delle gonne e dei vestiti, dai colori accesi, in linea con le nuove tendenze primavera estate 2015, come l’arancio, il celeste ed il rosa sapientemente accostati tra loro, con macro pois su fondo bianco, rallegrano le gonne ed i pantaloni che sono portati con elementi funny come cintura che richiama le stesse mani che cingono il colletto della camicia.
Unghie smaltate anche sui piedi, come quelli immaginari disegnati sulle calzature progettate per la ragazza bon-ton fuori dagli schemi, che completano questa nuova tipologia di look stravagante.

Surrealismo che diventa un dettaglio grafico ricamato, raffigurante un volto di donna, è il simbolo ricorrente anche nella collezione autunno inverno 2015-16, presentata alla Milano Fashion Week.
Colori forti e stampe che ricordano le tappezzeria anni settanta, con fiori e disegni optical sdrammatizzano le gonne a ruota, portate sui pantaloni e gli abiti che si arricchiscono con elementi funny come la ormai riconfermata cintura ed il colletto simboli di identità della maison Vivetta, riconfermano il successo di questa nuova stilista che rilancia il Made in Italy.

Lungimirante la scelta di Vivetta circa la sua musa ispiratrice ed il concept su cui improntare il marchio, con oggetti èlite adatti alle più stravaganti fashion victims.