Il nuovo volto emergente di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, è una fashion blogger. Therese Salemi, modella e autrice di un fashion blog di successo, nata in Costa Verde, ma adottata da una famiglia piemontese, diventerà il volto tv di Forza Italia e Silvio Berlusconi punta su di lei per dare una immagine nuova al suo partito. Del resto la Salemi ha da sempre manifestato la sua passione non solo per la moda ma anche, complice la sua laurea in Scienze Politiche, per la politica e si è sempre professata berlusconiana.
Nel suo blog, sempre ricco di pensieri e dettagli ironici, si legge «Io alle borse finanziarie preferisco come sempre quelle di Louis Vuitton». Nonostante ciò, la bella Salemi sembra aver fatto breccia nel cuore dell’ex presidente del Consiglio.
Sarà stato il suo essere «poliedrica, eclettica, logorroica, autoironica, determinata, testarda, generosa», come lei stessa ama definirsi, a colpire Berlusconi. Oppure, semplicemente, il suo farsi notare in televisione. A scoprirla, infatti, è stata la conduttrice Giulia Innocenzi, che l’ha invitata in primavera al programma in onda su La7, Announo. Complici le comparsate estive, il gioco è fatto. Sui giornali la lanciano come il volto emergente.

repubblica.it
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Il suo blog non è solo moda. Tant’è che lei stessa in un’intervista affermò che il suo “diario” potrebbe sembrare più intellettuale che modaiolo. Poche foto ma tanti pensieri e opinioni. L’ultimo in tema politico risale a gennaio quando Sergio Mattarella fu eletto Presidente della Repubblica. In quel caso non mancò una gaffe nei confronti di Berlusconi visto che le sue parole «Possibile che in Italia non ci siano candidati incensurati, competenti e idonei, al di sotto dei settant’anni di età?». Ma la fashion blogger si salvò in calcio d’angolo invocando il tanto amato presidenzialismo: il Capo dello Stato dovrebbe essere eletto dai cittadini.
L’eccezione che conferma la regola, insomma. Il mondo del fashion si unisce a quello della politica e quando il Cavaliere scopre un volto nuovo il suo nome non può che far parlare di sé.