È la Men Fashion Week la protagonista di questo gennaio 2016: iniziata venerdì 15 gennaio, si potrarrà fino a martedì 19 concludendosi alle ore 13.30 con il brand Helen Anthony, per la prima volta a Milano.

Si tratta della settimana della moda maschile che ha lo scopo ogni anno di presentare le nuove tendenze moda, stili d’avanguardia e nuove proposte nell’ambito del fashion.
Si alternano così le sfilate di numerosi stilisti, chi più noto e chi meno, nel meraviglioso scenario della metropoli del fashion, Milano.
Archiviata l’89esima edizione del salone fiorentino Pitti Uomo, ci si prepara in fretta per il nuovo evento al quale non si può e non si deve mancare.

Ad aprire la settimana della moda è stata la sfilata di Roberto Cavalli a Palazzo Crespi nella quale è stata presentata la nuova collezione uomo autunno/inverno.
La direzione artistica della sfilata è stata affidata per quest’anno allo stilista Peter Dundas, che ha fatto il suo debutto a Milano senza passare inosservato.

Caratterizzati dallo stile eccentrico, i capi d’abbigliamento di Roberto Cavalli hanno lasciato il segno: stampe animalier, ricami dal leggero gusto orientale, giochi di luce realizzati con lamé metallico e paillettes per uno stile rockeggiante.
Pantaloni scampanati che ricordano la moda degli anni ’70, giacche allungate rispetto al solito taglio, cappotti e montoni che arrivano sotto il ginocchio come le pellicce: sono questi i nuovi trend presentati da Roberto Cavalli.

Gli accessori predominanti sono sciarpe e foulard: tutti rigorosamente lunghissimi.
Ma non mancano neanche borse a tracolla per uno stile voyeristico.
A dar luce a questa reincarnazione della moda anni ’70 entrano in gioco le Converse indossate dai modelli in passerella: sprizzi di luce e colori per i fashionisti più audaci.
La sfilata nel suo complesso evoca un gusto bohemien, retrò, romantico e giovanile al quale è gradevole abbandonarsi. Una catarsi, quasi, dal gusto e dalla moda propostaci fino ad ora.

Alle critiche mosse alla direzione artistica, Dundas ha risposto “questo è davvero il mio personalissimo punto di vista” e ancora “mi sono basato su molti musicisti come Jimmy Page, Mick Jagger, Keith Richards, Serge Gainsbourg, Jimi Hendrix e anche George Harrison – il mio preferito dei Beatles“.

39 sfilate e tantissimi eventi tra cui è prevista inoltre l’apertura straordinaria della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, voluta dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e dal Comune.
Per l’ultimo giorno della Man Fashion Week, invece, l’evento di punta sarà come ogni anno la sfilata di Giorgio Armani.

Di seguito alcune foto della collezione primavera/estate 2016 di Roberto Cavalli.