Blog di Moda vi svela quali sono i nomi dei fotografi che hanno dato vita e rivoluzionato la fotografia di moda, dagli anni ’20 fino ad oggi, da Adolf de Meyer a Tim Walker. Fotografi che hanno scoperto attraverso i loro obiettivi moltissimi modelle/i, oggi affermati nel fashion system e che hanno collaborato con famosissimi brand di moda.

Cecil Beaton

Fotografo degli anni ’20, britannico d’origine, le sue foto sono in bianco e nero. Celebre la foto scattata da lui della modella Twiggy. Ha fotografato moltissime star del suo periodo; affermava che Liz Taylor era volgare e mediocre, Marilyn Monroe camminava come un basilico e che Grace Kelly era solo una bellezza fotografica.

credit photo: www.liberiamo.it
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Gian Paolo Barbieri

Uno tra i primi fotografi italiani, ha contribuito a creare l’immagine di moda, lavorando a stretto contatto con moltissimi stilisti, Versace, Armani e Ferrè. Milanese di nascita, amante del cinema, ha fotografato molti volti noti tra cui Audrey Hepburn; racconta di lei che per paura di sporcare il fondale bianco, che lui usava per fotografarla, portava con sé delle pantofole. Celebra la sua foto di Anita Exberg nella Fontana di Trevi.

Adolf de Meyer

Il primo vero fotografo di Moda, ha lavorato per Vogue e Harper’s Bazar; essere fotografati da lui era un grande onore. Amava fotografare con la luce naturale. Ha realizzato un book fotografico per Virgina Oldoni, nobildonna, presso la corte di Napoleone III; la prima donna ad essere fotografata con i suoi amici ufficiali di corte.

Guy Bourdin

Ha lavorato per Vogue e Harper’s Bazar, le tematiche delle sue foto sono: vita, morte, sensualità e sessualità. Predilige fotografe modelle dai capelli rossi con carnagione chiara.

Horst P. Horst

Agli inizi degli anni ’30 ha cominciato a lavorare per Vogue,. Il suo stile è inconfondibile, fatto di eleganza e raffinatezza; egli riesce a dosare la luce in maniera sublime. In ogni sua foto la pelle di fa marmo e il marmo si fa pelle. Celebre il ritratto di una pensierosa odalisca che assomiglia tanto alla Paolina Borghese del Canova. Famosa anche la foto di Madonna, dove la cantante, girata di spalle, indossa un corsetto parzialmente allacciato.

Herb Ritts

Diventa fotografo per uno strano gioca del destino. Nel 1978, aveva dato un appuntamento nel suo negozio ad una sua amica, Penny. L’amica non si presentò e mandò un amico, Richard Gere, allora sconosciuto. I due decisero di fare un giro in macchina lo stesso e caso volle che si forasse la ruota della macchina; così nell’officina più vicina il fotografo immortalò Richard, vestito con un paio di jeans, canotta bianca e stivaletti. Quelle foto, dopo qualche giorno, vennero pubblicate su Vogue, così iniziò la carriera di Ritts. Il nudo è il suo tema principale; fotografa modelle, uomini muscolosi e atleti.

Man Ray

Filandese di origine, conosciuto per il suo ready made, ovvero interpreta in modo diverso oggetti di uso quotidiano. Con la fotografia ebbe un rapporto d’amore e d’odio; spesso di lamentava che la pittura gli levasse del tempo alla fotografia, mentre altre volte affermava che la fotografia era il mezzo più veloce ed immediato per esprimere un qualcosa. Famosissima la sua foto “Le violon d’Ingres“, dove vi è una cantante dei locali notturni, Kiki, di spalle con un turbante in testa e all’altezza dei reni il fotografato ha aggiunto due chiavi di violino, che stanno ad indicare l’hobby preferito della modella.

Richard Avedon

Fu il primo ad introdurre il movimento delle foto; egli faceva saltare e ballare le sue modelle ed era molto esigente con loro. Celebra la sua foto “Dovima tra gli elefanti“; la modella è posta in una posizione estremamente innaturale, in mezzo a due elefanti. Dovima indossa un abito da sera della maison Dior, della prima collezione disegnata da Yves Saint Laurent.

Helmut Newton

Si dedica alla fotografia fin da bambino, le sue foto sono quasi tutte dei nudi. Fotografa donne completamente nude che indossano solamente tacchi a spillo, pellicce e frustini. La donna di Newton, è una donna forte e sicura di se che cerca di dominare il suo uomo.

David LaChapelle

Ha collaborato con grandi nomi della moda, tra cui Armani, Paul Gautier. Le sue foto sono molto originali, sono immagini costruite sul grottesco e sull’impossibilie, mette insieme, sensualità, colori violenti, ironia e trasgressione. Ha realizzato campagne pubblicitarie per Iceberg e Lavazza.

Terry Richardson

Figlio d’arte, suo padre fotografo e sua madre stilista, uno dei fotografi più pagato al mondo, nelle sue foto tutto è estremamente esplicito, nulla è sottinteso o lasciato all’immaginazione. Terry riprende il quotidiano nella maniera più spavalda, racconta la realtà senza nessun tabù. Ha collaborato con moltissimi marchi: Sisley, Gucci, Levi’s, Hugo Boss e Miu Miu.

Oliviero Toscani

Si avvicina alla fotografia fin da piccolo, riceve come regalo una macchina fotografia, macchina con la quale ha fotografato la tomba di Mussolini a Predappio. Ha fatto moltissime campagne pubblicitarie, per la Prenatal, per la Fiorucci e per la Benetton. Molte di queste sue pubblicità erano molto provocatorie e contro i principi della chiesa, ma ad Oliviero non interessava più di tanto, l’importante era che si parlava di lui.

Tim Walker

Uno dei maggiori fotografi degli ultimi anni. Nelle sue foto racconta storie fantastiche e fiabesche, evoca paesaggi onirici. Ha collaborato con Cecil Beaton e con Richard Avedon.

Terence Donovan

Fotografo degli anni ’60, gli anni della Swimming London, anni in cui si comincia ad usare la minigonna. Fa parte insieme ad altri due fotografi, David Bailey e Brian Duffy, dei “terribili tre” definiti così da Cecil Beaton. Le sue foto erano molto innovative; fu il primo a scattare foto sgranate. Divenne famoso per aver fotografato molte celebrità tra cui la Principessa Diana.