La moda è sempre in continuo cambiamento, gli anni ’50 sono il decennio del rock ‘n’ roll, dei blue jeans, delle t-shirt, delle Pin Up e dei pattern a pois; è il momento in cui cominciano a comparire i primi bikini e la giacca di pelle diventa un irrinunciabile must have della moda uomo.
Ora sono la televisione e il cinema a dettare moda ed influenzare gli usi e costumi, tanto che hanno cominciato a convivere tra loro molti stili e codici di abbigliamento diversi, la moda arriva anche dai giovani che riescono a creare una propria identità indipendente, andando così a influenzare i dettami delle case di moda.
Tornando agli anni ’50, dopo la guerra, lo stile si trasferì da saloni nelle strade, anche i sistemi di produzione dei tessuti divennero più facili e più veloci.
Avere l’ultima cosa alla moda non era più un lusso riservato esclusivamente ai ricchi e mentre la gente non aveva ancora raggiunto l’apice street style del 1960, la moda è più accessibile che mai.
Un’epoca in cui si possono sicuramente individuare le più grandi icone di moda e bellezza come:

Marilyn Monroe
Il film Gli uomini preferiscono le bionde ha lanciato la carriera di Miss Marilyn nel 1953 facendola diventare un vero sex symbol a livello internazionale, definita glamour e sofisticata ha segnato una vera generazione, dove i diamanti e i fiori sono diventati i migliori amici di una ragazza.

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Regina Elisabetta II
Più di 20 milioni di sudditi sintonizzati per vedere incoronazione nel 1953 della Regina d’Inghilterra, forse ancora più importante, vedere il suo abito da sposa di Norman Hartnell, caratterizzato da un mantello d’oro, ricco di ricami e gioielli.

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Grace Kelly
Da sempre è stata considera l’attrice per eccellenza ed il suo look è stato uno dei più parlati (e copiato) del decennio, ma il suo matrimonio con il principe Ranieri III di Monaco nel 1956, fu uno dei momenti più memorabili e l’apice del suo style elegance, sfoggiando un abito da sposa, considerato uno dei più eleganti di tutti i tempi, oggi copiato, in parte da Kate Middleton, assumendo un vero è proprio fascino senza tempo.

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Alfred Hitchcock e Edith Head
Il leggendario regista e la sua costumista erano una squadra formidabile, segnando alcuni dei più grandi momenti di moda sullo schermo a volte completamente per caso.
Hitchcock era niente senza i suoi accessori, come Grace Kelly ha dimostrato più e più volte nel film Caccia al ladro (1955), non separandosi, e facendo diventare un icona la sua it bag.
Venne così aumentato il budget costume per consentire al personaggio di Grace Francie di portare una borsa di Hermes e pochi anni più tardi, quello stesso modello è stato ribattezzata borsa Kelly in suo onore.

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Brigitte Bardot
Conquistò la scena al Festival di Cannes del 1953.
Il bikini è stato inventato nel 1946 e dalla metà degli anni ’50, ogni moviestar lo possedeva e amava mostrare il nuovo stile osé sulle spiagge più conosciute, ma fu Brigitte che in primo luogo, portò il bikini ad essere un oggetto di moda must-have, e da lì la sua carriera fu solo in ascesa.

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Cristobal Balenciaga
Come Dior, anche quest’ultimo nel 1950 trasformò la silhouette femminile facendola diventare leggendaria, tra il 1953 e il 1957 creò la giacca a palloncino, l’abito tunica e i famosi abiti con la linea impero.

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Elvis
Il poster di questo cantante rivoluzionario invase i muri delle camerette di tutte le ragazze e ragazzi degli anni ’50.
Inventò addirittura dei veri e propri look style come il preppy Rockabilly, Biker chic, l’utilizzo dell’ eyeliner per uomini e dei pantaloni a vita alta.
Con il suo primo album nel 1956, Elvis lasciò il segno su entrambi i guardaroba maschile e femminile, assicurandosi un posto d’onore sul radar della cultura pop del mondo.

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The Suit Chanel
Coco Chanel già nel settore della moda, prima della guerra, negli anni ’50 introdusse il tailleur, nella line odierna conosciamo ancora oggi.
Un tweed sottile con contrasto i bordi orlati che miravano ad offrire un elegante, ma più flessibile alternativa a tutti quei New Look del tempo.
Il tailleur di Chanel sarà rivoluzionato solo dal suo successore Karl Lagerfeld, molto tempo dopo.

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Sofia Loren
Oltre ad essere considerata una donna alla moda e icona di bellezza è stata la prima Pin Up italiana, grazie alla sua bellezza ha ottenuto il suo primo ruolo in Aida nel 1953 e grazie a questa divenne ben presto famosa.
Popolare e celebre la frase ‘Tutto ciò che vedi, lo devo agli spaghetti’, figura sicuramente differente da quella delle modelle e icone di bellezza di oggi.

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Audrey Hepburn e Givenchy
Protagonista in Vacanze Romane Audrey Hepburn nel 1953 inizia una carriera sfavillante, ma il suo guardaroba necessitava di un intervento innovativo e repentino, così Cue Hubertde Givenchy, un allora poco noto designer parigino pronto a lasciare il segno nella moda.
Quest’ultimo le procurò alcuni costumi, tra cui l’abito ricamato in oro che Audrey indossò per interpretare uno dei suoi personaggi più noti: Sabrina nel 1954.
I risultati furono ottimi tanto da consolidare questa coppia, portandola a mettere su scena il famoso tubino nero in Colazione da Tiffany.

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Fiona Campbell-Walter
A segnato almeno tre decenni del 900, a partire dagli anni 50 in cui inizia la sua parabola di modella.
La sua folgorante carriera, che la vede immortalata soprattutto da grandi maestri della fotografia, quali Henry Clarke e Norman Parkinson, ma anche dalla sfumata modernità di David Bailey, la porta a incarnare il solco creativo di Schiaparelli, Balenciaga, Grès, Nina Ric­ci, Lanvin, Dessès, Jacques Fath, Dior e Valentino.
Il suo è un concetto di chic che unisce la matrice pittorica neoclassica e impressionista a una vibrante idea di modernità, incrociando la temperatura giovanile della Swinging London, Fiona passa da scatti posati di estrema complessità e gusto teatrale alla semplicità di una spiaggia, struccata e avvolta in un telo da bagno, come nel beach towel di Givenchy.
Le sue immagini sono condivise ancora dopo 60 anni, ci si chiede se modelle momentaneamente in auge come Cara Delevingne avrà lo stesso impatto nel 2076.

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