Sono parole dure quelle che la stilista Donatella Versace ha rivolto a Giorgio Armani, dopo l’intervista dello stilista al The Sunday Times.
Infatti Armani, dopo aver dichiarato nella stessa intervista che gli “omosessuali sono uomini al 100% e pertanto devono vestirsi da uomini”, ha parlato di Gianni Versace– morto assassinato nella sua casa di Miami Beach nel 1997- riportando alla memoria un episodio che lo ha visto protagonista insieme allo stilista calabrese.

“Eravamo a Roma e ci siamo incontrati in Piazza di Spagna per un evento di moda. Gianni stava guardando i modelli e mi ha detto: ‘Tu vesti le donne più eleganti e un po’ suore, io invece vesto le troie'”.

Immediata è stata la risposta di Donatella, sorella dello stilista scomparso, che ha replicato duramente le parole di Armani: “Trovo estremamente scortese e senza gusto che il signor Armani ha ancora una volta messo parole in bocca a mio fratello, soprattutto perché purtroppo non è più con noi e non può rispondere. Questa è la seconda volta che sostiene che Gianni avrebbe detto questo, la prima volta è stata subito dopo la sua morte: all’epoca si era scusato con me”. La stilista ha poi concluso dicendo: “Quando mio fratello parlava di moda l’unica parola che usciva dalla sua bocca era glamour. Quello che bisognerebbe dire oggi a proposito di Gianni è che possa riposare in pace