Il cappello è tornato più che mai alla ribalta. Le sfilate uomo e donna hanno fatto di questo accessorio un vero e proprio must da indossare in qualsiasi occasione. Traendo ispirazione dai look anni ’70, questo dettaglio si aggiudica il titolo di “tocco chic” per completare tanto gli outfit da strada quanto quelli da red carpet.

Le sue origini risalgono a epoche lontane, infatti, dall’Antico Egitto è sempre stato utilizzato per coprire, anche solo parzialmente, il capo. Cambiando forma, materiale e funzionalità, ha attraversato innumerevoli secoli e nel Trecento è diventato quello che conosciamo oggi: un indumento indispensabile per rendere più originale il nostro stile.

Il materiale che maggiormente si presta alla realizzazione dei cappelli è il feltro, grazie alla sua facile lavorazione. Nell’Ottocento, infatti, l’industria del cappello in feltro divenne una delle più importanti, soprattutto in Italia, e, anche se la zona maggiormente impegnata in questa attività era quella di Monza, non dobbiamo dimenticare la potenza mondiale dell’azienda piemontese Borsalino.
Grazie a quella che inizialmente era una semplice fabbrica di confezione d’abiti, il mondo dei copricapi subì una fortissima trasformazione dalla quale non si tornerà mai più indietro.

Uomini o donne, anziani o bambini, nobili o contadini, il cappello in feltro ha vestito tutti indifferentemente da sesso, età e professione. Da oggetto funzionale per ripararsi dal sole o dalla pioggia in inverno, oggi è diventato un semplice accessorio di moda chic che completa i nostri look alla perfezione.

Dalla strada ai gran gala, tutte le star – che di moda se ne intendono – non possono più fare a meno di questo item super versatile. Non ci credete? Guardate, allora, qualche immagine che ritrae Taylor Swift coi suoi outfit sempre trendy.


Raffinato e glamour, vintage e moderno allo stesso tempo: impossibile rinunciarci.