La crisi economica e la disoccupazione giovanile, ma anche un’esperienza di vita e una lingua nuova tutta da imparare: sono molte le ragioni per cui una persona vuole lasciare casa e trasferirsi all’estero. Cercare lavoro “fuori patria” è una decisione che ormai sempre più giovani stanno prendendo nell’ottica di un futuro migliore. Perché si sa, aver studiato per così tanti anni, essersi sudati la propria laurea, per poi fare tutt’altro (che magari non vi piace neanche) non è proprio una scelta saggia. Ma la ricerca di un lavoro abroad è problematica anche per un aspetto più frivolo (se volete vederlo così): la valigia.

Quanto tempo starò fuori casa alla ricerca di un lavoro? Che tempo farà? Che colloqui andrò a fare?
Le domande sono tantissime e noi di Blog di Moda abbiamo deciso di correre in vostro aiuto, alleggerendovi questo bagaglio. La prima regola da tenere bene a mente in queste situazioni è sicuramente quella di viaggiare leggeri. No ai bagagli pesanti, pieni di vestiti e scarpe per ogni occasione possibile e immaginabile; perché tanto si sa, poi tre quarti dei capi che avete buttato in valigia non li userete mai. Serviranno solo a farvi venire un gran mal di schiena.

Il trucco sta nel portare con voi quei capi che vi mettono a vostro agio, che valorizzano il vostro corpo e che sono facilmente adattabili a tutte le occasioni. Facile no?
Innanzitutto, evitate di portare il tailleur, perché una volta arrivati in albergo/ostello/ecc sarà rovinato dal viaggio: e poi voglio vedervi a stirarlo senza l’aiuto della mamma.
Optate piuttosto per gonne e bluse che, abbinati, creano un look formale ma comunque giovanile e fresco. La blusa poi è l’elemento chiave di tutto il vostro bagaglio, perché si presta a tutte, e dico tutte, le occasioni possibili. Come detto prima, per un colloquio di lavoro la indossate con una gonna, per il viaggio e i momenti liberi abbinatela a un jeans comodo e funzionale, per una serata sempre con un jeans arricchito da un tacco.

Anche per gli accessori vige la stessa regola di base: niente cose pesanti. Quindi evitate di portare venti paia di scarpe, perché non serviranno mai. Un paio di scarpe comode, come ballerine o sneaker, per il giorno e il tempo libero, e un paio di décolleté per il colloquio di lavoro ed eventualmente per la sera.

Cinque capi che abbinati fra loro creano sia look formali che outfit casual: il segreto sta nel mixare i vari elementi per le diverse occasioni così da essere sempre perfette senza avere un’ernia del disco.