C’è chi dice che i migliori amici delle donne siano i diamanti, chi invece sostiene che siano le borse, mentre altri puntano tutto sulle calzature. Fra i tre, forse l’ultimo è l’accessorio più personale di tutti: esprime la propria personalità a pieno, in ogni minimo particolare.
Dalla forma, al colore, passando perfino per il materiale, le scarpe sono la massima dimostrazione dello stile di ciascuno di noi. Ma ci sono calzature che vanno oltre la loro natura di accessorio per approdare sulla sponda dell’arte, mentre altre si fermano a quest’etichetta, a volte infangandola.

Stiamo parlando delle scarpe di gomma, che negli ultimi anni stanno spopolando in tutto il fashion world. Blogger, stilisti e modelle sono stati rapiti da questa moda, di cui vorremmo tutti tanto sapere chi è il creatore.
Sì, perché oltre a essere fatte di plastica, sono anche esteticamente poco convincenti.
Dal modello fino allo stile, la calzatura viene privata della sua femminilità intrinseca per far spazio alla scadenza.

Costassero poco per lo meno si spiegherebbe questo mistero del loro successo, ma ci sono brand che osano addirittura chiedere oltre 100 euro per un paio di scarpe di gomma.
Fossero comode, potrebbero anche trovare la loro raison d’être, ma, ahimé, d’estate hanno meno aderenza di una saponetta bagnata.
Per non parlare poi del fatto che i modelli con la punta chiusa, come le ballerine, tendono a rovinare lo smalto delle unghie: oltre a essere brutte e scomode sono anche distruttrici dell’estetica.

Saremo duri, ma a noi di Blog di Moda ci piace pensare che voi lettori, prima di comprare un paio di ballerine firmate Melissa, ripenserete a questi nostri consigli; attraverserete la strada e vi lascerete conquistare da milioni di espadrilles (fatte a mano con materiali naturali) o da un sensuale paio di décolleté.