Le tesi di questa sessione estiva sono state discusse e i laureandi hanno avuto modo di esporre il proprio lavoro, conquistato a suon di fatica e macchine da cucito. Sì, perché la notizia riguarda proprio il mondo della moda: lo IED di Torino ha collaborato con la maison Ermanno Scervino per le lauree di questa sessione appena conclusasi.

Il brand ha infatti proposto agli studenti dell’Istuto Europeo di Design di reinterpretare tre pilastri fondanti della propria filosofia fashion: lusso glamour, urban e street style. Da questo spunto, i laureandi hanno creato il loro progetto, presentando la propria collezione autunno/inverno 2016/2017, riproponendo in chiave studentesca lo stile rock couture tipico della maison. Il tutto ovviamente nel rispetto del Made in Italy e dell’amore per la sartorialità.

Tutte le creazioni realizzate nascono da una ricerca e da uno studio svolti a partire da alcuni abiti del brand italiano: in totale circa 60 capi d’abbigliamento. Di questi, circa 30 rappresentano l’idea principale degli studenti, mentre i restanti 30 costituiscono il resto della collezione.

Ma non solo abiti e capi d’abbigliamento: protagonisti di questo progetto sono anche gli accessori e i gioielli che gli studenti del Corso di Design del Gioiello hanno dovuto reinterpretare e adattare alla loro idea di donna e uomo futuri, il tutto restando fedeli ai principi di Ermanno Scervino. In totale, sono state realizzate quattro diverse collezioni: una per le borse, una per i gioielli, una per le scarpe e una per gli occhiali.

La maison però non si è limitata a collaborare dietro le quinte: Toni Scervino, Chief Executive Officer di Ermanno Scervino, era infatti membro effettivo della commissione di laurea: un’iniziativa insomma che ha saputo unire la cultura alla moda, spronando i giovani d’oggi a pensare al futuro, mantenendo sempre uno sguardo sul passato.