L’uomo dalle suole rosse, Christian Louboutin, abbandona il classico modello di scarpe per dedicarsi ad un nuovo progetto che richiami il sapore, il gusto e lo stile della calda Africa.
Nasce così una collezione di borse molto particolare, Africaba, realizzate in cotone o pelle scamosciata, disegnate e lavorate a mano da donne vittime di violenza.
Louboutin collabora così con la Maison Rose, ovvero una casa che si occupa di dare un rifugio a tante donne africane in serie difficoltà.
Un progetto così etico non può che confinare in beneficenza, infatti il 10% del ricavo dalla vendita delle borse andrà a favore della Società del Senegal e dell’Africa Occidentale.

La Maison Rose aiuta le donne e le ragazze in gravi difficoltà. Per la maggior parte, queste donne sono state cacciate dalle loro case e sono state trovate per strada con uno o più figli o in stato di gravidanza. La Maison Rose offre loro una casa accogliente, l’ascolto e la cura per loro e per i loro figli. Mona Chasserio ha creato La Maison Rose in un quartiere particolarmente difficile e abbiamo lavorato insieme per diversi anni. Sembrava chiaro che dovesse anche offrire a queste giovani un’adeguata formazione professionale“, sostiene Valérie Schlumberger che è a capo dell’artigianato senegalese.

Le donne africane possiedono un talento innato nell’artigianato, sono in grado di lavorare sodo e possiedono la creatività che compete uno stilista come Christian Louboutin.
Il mio lavoro si basa sulle donne, in modo che quando sono coinvolto in progetti di beneficenza, so di cosa devo occuparmi perché si tratta sempre di aiutare le donne in difficoltà per conferire loro l’indipendenza che meritano“, sostiene Louboutin.

La collezione Africaba si basa sull’abilità delle donne africane di fare della semplicità un’arte attraverso le cose che le circondano.
Colori e stampe forti, etniche, o logate sono il punto forte della collezione, dettagli che nel loro insieme possiedono un reale obiettivo: imparare dalle difficoltà altrui.