Anche quest’anno abbiamo visto il ritorno degli UGG ai piedi di più o meno tutte le fashioniste, e non solo. La calzatura non proprio bella da vedere ma estremamente comoda e calda ai piedi, conquista ogni anno i gusti delle donne e ragazze più fashion del mondo, confermandosi nel mercato come uno degli accessori più venduti tra tutte le calzature.

L’origine del nome ‘Ugg’ sembra essere l’abbreviazione di ‘ugly’, che in inglese significa ‘brutto’. In effetti si tratta di calzature che vengono tradizionalmente usate da lungo tempo in Australia, dove il termine ‘Ugg’ non indica un brand specifico, ma un tipo di stivaletto in pelle di pecora, usato comunemente fin dai primi anni ’30 del secolo scorso, principalmente da contadini che volevano tenere i piedi al caldo.

Le celebrities d’oltreoceano, prima fra tutte Kate Moss, che ne è stata subito conquistata, facendo sì che le vendite decollassero vertiginosamente: gli Ugg sono diventati dunque l’oggetto del desiderio di tutte le modaiole, sbarcando poi anche in Europa e imponendosi come must have assoluto. Con il passare del tempo, sono state lanciate linee da uomo, per bambino, nuovi modelli e fantasie, e anche collaborazioni con i grandi nomi della moda, come ad esempio Jimmy Choo.

Sicuramente, gli Ugg hanno il vantaggio di essere caldissimi e possono essere indossati con jeans a sigaretta o skinny infilato all’interno, oppure con i leggins, o ancora con una gonna e collant opachi, meglio ancora se con anche un calzettone di lana tono su tono che spunta appena dal bordo.

Ma ovviamente i comodissimi Ugg non sono impermeabili, problema non da poco nella stagione invernale. Infine, l’estetica: sì, sono un trend consolidato, ma siamo sicure che siano belli? L’origine stessa del loro nome direbbe il contrario, ed è innegabile che di per sé siano calzature un po’ goffe e informi, tant’è che spesso compaiono addirittura nelle liste degli indumenti femminili più odiati dagli uomini. Oltretutto, se indossati in un abbinamento sbagliato, ad esempio con un pantalone largo o con un outfit over, il rischio di appesantire la figura è veramente dietro l’angolo, tanto più se non si ha un fisico da top model.