A 4 anni dalla scomparsa della cantante Amy Winehouse, la sua voce graffiante riecheggia ancora portando con sé quel sapore nostalgico del soul anni ’60 mixato con il suono R&B contemporaneo.
Il suo stile era una sorta di raffigurazione visiva della sua musica, unico e a tratti eccentrico, il simbolo che ha contraddistinto la sua arte. Copiato ed imitato, lo stile di Amy Winehouse portava all’eccesso tutto quello che rappresentava lei e la sua musica, a partire dalle acconciature enormi, passando per i tattoo old style, fino ad arrivare all’inconfondibile make-up caratterizzato dall’eyeliner nero marcatissimo.

euroradio.fm
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Il successo arriva nel 2006 con l’album Back to Black e con il singolo Rehab che sancisce la fama della cantante in tutto il mondo.
La sua vita dopo l’album di debutto è stata caratterizzata da riconoscimenti di fama mondiale, che però non hanno mai colmato quel vuoto e quella maliconia che la cantante si trascinava dietro. I seri problemi con droga e alcool hanno segnato profondamente la vita pubblica e privata di Amy Winehouse che si mostrava sempre più spesso in stati confusionali.
Ma questi comportamenti non frenavano la voglia della cantante di mettersi in gioco ed alla fine del 2010, oltre ad essere una cantante affermata, Amy diviene anche fashion designer grazie al marchio britannico Fred Perry.
Nel 2011 la prima linea realizzata dalla cantante composta da gonne, t-shirt e vestiti viene lanciata sul mercato con enorme successo. Lo stile della cantante è affermato a tutti gli effetti, abiti dal sapore vintage anni ’50 con un tocco di rockabilly, sono il segno particolare che contraddistingue la collezione incentrata sul modo di essere di Amy Winehouse.

Tutti i successi accumulati durante la breve ed intensa carriera della cantante non sono serviti a placare il suo animo ribelle ed angosciato, messo a tacere dall’utilizzo di sostanze stupefacenti e alcool per cercare, sbagliando, una momentanea pace.
Il 20 luglio 2011 la cantante, tre giorni prima della sua morte, appare all’iTunes Festival London e questa è la sua ultima apparizione in pubblico.
Il 23 luglio 2011, Amy Winehouse viene trovata morta nel letto della sua casa, la notizia lascia tutto il mondo senza parole, la maledizione del 27 dicono, lei purtroppo si aggiunge a tutti quei geni artistici che prematuramente sono morti alla stessa età.

huffingtonpost.co.uk
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Poco dopo la morte della cantante, il brand Fred Perry decide di devolvere tutti gli incassi della collezione creata da Amy, alla Amy Winehouse Foundation come segno di riconoscimento ad una grande personalità ormai scomparsa.
Amy Winehouse lascia un vuoto incolmabile che ancora oggi, dopo 4 anni, nessuno è riuscito a riempire, la sua voce fuori dal comune non potrà mai essere imitata, né il suo stile replicato. Sarebbe solo una copia mal riuscita della più grande voce soul che il mondo musicale abbia mai incontrato.