Selfie everywhere: ormai è questa la parola più sentita degli ultimi anni. Tutti li fanno e tutti li pubblicano. È una moda che dilaga fra i giovani e gli adulti, ovunque e in qualsiasi momento. Ma la novità non sta più nel chi si fa i selfie, ma nel dove li scatta. Ebbene sì, ormai non c’è più limite: nei musei, alle mostre e ai vernissage non importa, ciò che veramente conta è immortalarsi, sempre.

E ora anche lo shopping è stato contaminato da questa nuova selfie-mania. La location per gli scatti? I camerini ovviamente. A dirlo è il sondaggio condotto da Eumetra che ha preso in considerazione un doppio campione di 400 donne e 200 uomini italiani di un’età compresa fra i 18 e i 50 anni.

Ciò che è emerso è che gli uomini sono più narcisisti delle donne: il 59% di loro ammette di aver ricorso almeno una volta ai selfie in camerino per mandarli agli amici o conoscenti per avere un rapido parere sul capo indossato. Le donne invece pensano più all’aspetto funzionale e pratico (come al solito): il 56% confessa di aver utilizzato il selfie sia per avere un parere in streaming sul capo o accessorio indosso, che per mantenere la foto come promemoria di come gli stava per un eventuale acquisto futuro.

Ovviamente la piattaforma social più utilizzata per inviare selfie è Whatsapp con con il 65% di risposte femminili e il 59% di risposte maschili. A seguire abbiamo la condivisione su Facebook con un basso 19% delle donne e un inaspettato 27% degli uomini.

Insomma, uno shopping che sta diventando sempre più social e veloce: consigli in diretta e promemoria oppure semplice narcisismo. Condivisione su Whatsapp, Facebook e Instagram per un’esperienza di acquisto più mediatica che reale.