Angeli”: è così che vengono chiamate le modelle di Victoria’s Secret, e non solo perché siano figure di angelica bellezza e grazia sulla passerella; il nome, infatti, è un ammiccamento a una linea di intimo del 1998 che includeva un paio di ali che le modelle indossarono durante la sfilata. Concetto, questo, creato da Leslie Wexner, CEO di Limited Brand (società madre di Victoria’s Secret) e fondatore della sfilata di moda più seguita al mondo. Wexner ebbe l’idea nel 1994 e la tradusse nel primo spettacolo l’anno seguente, che causò una rivoluzione nell’industria televisiva e della moda. Sebbene il primo anno sia stato il meno soddisfacente per gli organizzatori, la realtà dei fatti smentì la loro delusione. Il giorno seguente l’evento era sulla bocca di tutti e c’è da dire che quella prima sfilata fu la più sobria degli show di Victoria’s Secret. Un tripudio di stravaganza, eccentricità, teatralità: è così che si presenta la sfilata oggi – seguita da 800 milioni di persone e con una spesa per l’organizzazione di 12 milioni di dollari -, accompagnata da artisti internazionali che movimentano l’evento con la loro musica: Adam Levine, Ed Sheeran, Taylor Swift (per ben due volte) e Lady Gaga, giusto per citarne alcuni. Katy Perry, cantante e anche stilista, non è riuscita invece ad ottenere il visto per l’edizione 2017 a Shanghai.

 

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I momenti clou di Victoria’s Secret

Nella seconda edizione della sfilata debuttò Claudia Schiffer, eletta per indossare il noto e agognato Fantasy Bra, il reggiseno tempestato di diamanti dal valore inestimabile, tanto che la Schiffer è stata fatta arrivare alla sfilata in un mezzo blindato e scortata da guardie armate. La sfilata fu tramessa in televisione per la prima volta nel 2001 dall’emittente statunitense ABC, che ne fiutò il successo dopo che il primo spot pubblicitario del 1999 durante il Super Bowl tenne milioni di americani incollati allo schermo. L’anno successivo, il testimone passò, invece, alla CBS. Nel 2002 hanno fatto irruzione sulla passerella delle manifestanti della PETA, un’organizzazione per la salvaguardia degli animali, che con tanto di cartelli hanno interferito con la sfilata della storica Gisele Bundchen criticandola per aver indossato pelliccia animale. Nel 2007, agli angeli è stata dedicata una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Nel 2014 a Londra, invece, diventò virale il meme della modella Elsa Hosk che rischiò di colpire e mettere al tappeto Ariana Grande con le sue gigantesche ali da angelo: la foto ritrae una Hosk sorridente e un’Ariana Grande terrorizzata che si abbassa per proteggersi, per poi scoprire che la Hosk non si era accorta di nulla e il sorriso non era malevolo, ma solo circostanziale. Nel 2017, invece, la modella Xi Meng Yao è inciampata e rovinata al suolo, ma ciò non le ha vietato di stamparsi un sorriso sul volto e continuare, come una vera professionista.

 

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Lady Gaga: dalla sfilata a Las Vegas

Anche la cantante Lady Gaga rientra tra i migliori momenti della sfilata, in particolare quella del 2016 a Parigi: con i suoi cinque outfit durante lo spettacolo ha battuto le stesse modelle in quanto a numero di cambi. Ma non ci si aspetterebbe altro da un artista camaleontica e teatrale come Lady Gaga. Probabilmente è stato anche grazie alle sue due esibizioni live con tre cambi d’abito che è riuscita a firmare un accordo per una residency di due anni al Park Theater MGM di Las Vegas, come ci informa proprio Betway Casino. L’artista si è portata a casa l’impegno di 74 date in cui replicare il proprio spettacolo, per incassi che si aggirano sui 75 milioni di dollari. Abiti in pizzo di Azzedine Alaïa, completo intimo di pizzo metallizzato Victoria’s Secret, abito in macramè di Yolan Crise, orecchini di rubini Cartier, giacca biker bianca con frange in pelle di Scott NYC, e per il finale con Bruno Mars e The Weekend (ex dell’angelo Gigi Hadid) un completo top e gonna in pizzo bordeaux sempre di Azzedine Alaïa: grazie a questa stravaganza abbinata alle sue ineguagliabili doti canore e d’esibizione, anche Lady Gaga è approdata alla Las Vegas, aggiungendosi ad artisti come Elvis Preasley, Mariah Carey, Celine Dion, Britney Spears, Elton John, David Copperfield e tanti altri che hanno accumulato ingenti fortune con il loro spettacoli fissi nella Sin City, con guadagni di addirittura 850 milioni di dollari.

 



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Ora siamo tutti in trepidante attesa dell’edizione 2018 della sfilata d’intimo di Victoria’s Secret. Di solito ha luogo a fine novembre, anche se ancora le date non sono state ufficializzate né si conosce ancora dove sarà ospitata, visto il suo carattere itinerante. Chissà, poi, chi sarà la fortunata a indossare il milionario Fantasy Bra, uno degli onori più grandi finora concessi a Adriana Lima o Alessandra Ambrosio. Certo è che i temi scelti non ci lasceranno certo impassibili, considerando la loro indole trasgressiva, giocosa e sexy. Non possiamo che attenderci piacevoli sorprese.